Milano, 14 agosto 2014 - “La situazione di persecuzione in cui nel nord dell’Iraq vivono i cristiani e non solo, domanda a ciascuno di noi di giocare la propria libertà, passando dal disinteresse alla presa in carico della loro situazione, per giungere fino ad un effettivo impegno personale e comunitario con le nostre quotidiane responsabilità”. Sono tre le iniziative in programma per dare sostanza a questo appello dell’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola che chiede “di pregare per la pace il 15 agosto, la disponibilità all'aiuto concreto” e rivolgendosi a tutte le donne e gli uomini delle religioni di fare “sentire la propria voce in difesa dei cristiani e delle minoranze religiose perseguitate”.
Venerdì 15 agosto la Diocesi di Milano promuove la Giornata di preghiera per i cristiani vittime di persecuzione indetta a livello nazionale, con il titolo “Non possiamo tacere”, dalla Conferenza Episcopale Italiana. Durante tutte le messe del 15 agosto i preti delle 1107 parrocchie della Diocesi di Milano inviteranno a pregare per la difficile situazione che vivono i cristiani in molti Paesi del mondo. Un particolare formulario per la messa è stato mandato a tutte le parrocchie e durante la celebrazione ogni famiglia verrà invitata alla recita del Rosario a casa propria. All’iniziativa, proposta nella festa dell’Assunzione della beata Vergine Maria hanno inoltre aderito in modo particolare i principali santuari mariani della Diocesi (solo per citare i principali: Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, Santa Maria del Monte a Varese, Madonna del Bosco a Imbersago, Beata Vergine Addolorata a Rho) che proporranno la recita comunitaria del Rosario e particolari momenti di preghiera.
Questa sera 14 agosto alle ore 19 dall’incontro di riflessione con cristiani, ebrei e musulmani nella Sala delle Colonne del Museo del Duomo (Piazza del Duomo, 14). L’appuntamento è organizzato dalla Scuola della Cattedrale di Milano e dal Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia. La serata è moderata da mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo e prevede la testimonianza di don Georges Jahola, nato a Qaraqosh (Niniveh), prete della diocesi di Mosul (Chiesa Siro-Cattolica). Interverranno poi: 20122 Milano - Piazza Fontana, 2 - Tel. (39) 02 - 8556240 - Fax (39) 02 - 8556312. E-mail: comunicazione@diocesi.milano.it A rappresentare la Comunità Ebraica: il prof. rav Giuseppe Laras, Presidente del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, già rabbino capo della Comunità Ebraica di Milano; e il prof. David Meghnagi, docente di Psicologia Clinica presso l’Università di Roma Tre. A rappresentare la Diocesi di Milano: mons. Mario Delpini, Vicario Generale e mons. Luca Bressan, Vicario Episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale. Prenderanno la parola anche alcuni esponenti delle comunità islamiche presenti a Milano.
Caritas Ambrosiana lancia una raccolta fondi per aiutare i profughi di fede cristiana e della minoranza etnica Yazidi che nel nord dell’Iraq hanno perso la casa e ogni bene perchè messi in fuga dal terrore e dalla morte seminati dall’avanzata delle milizie radicali dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS). La situazione è precipitata nei giorni scorsi dopo che la città di Qaraqosh popolata in larga parte dalla popolazione di fede cristiana, è caduta nelle mani degli estremisti causando un esodo di massa verso Erbil, Dhuok e Sulaymanya, città in cui la situazione è già compromessa dalla scarsità di viveri, medicinali e luoghi di accoglienza. I fondi raccolti da Caritas Ambrosiana saranno inviati direttamente a Caritas Iraq che già sta assistendo nel nord dell’Iraq e in tutto il Paese circa 1 milione e mezzo di profughi. E’ possibile donare (specificando la causale EMERGENZA IRAQ 2014): online dal sito caritasambrosiana.it; con Conto Corrente Postale n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus - Via S.Bernardino 4 - 20122 Milano, oppure con Conto Corrente Bancario presso il Credito Valtellinese, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT17Y0521601631000000000578; presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT51S0558401600000000064700; presso Banca Prossima, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN: IT97Q0335901600100000000348. Le offerte sono detraibili fiscalmente.
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