
Dargen D’Amico è uno dei rapper più influenti della scena italiana Il suo sesto album si intitola “D’io»
Milano, 28 novembre 2015 - Non si cimenta mai nei dissing e il suo corpo non è cosparso di tatuaggi. Eppure un tempo Dargen D’Amico era una presenza costante alle sfide di freestyle milanesi e da sempre è annoverato nella strettissima cerchia dei rapper più rappresentativi della scena italiana. Ad alimentare questa curiosa anomalia ci si è messo lui stesso definendosi più volte “cantautorap”. E in effetti, se si pensa allo slancio poetico con cui infarcisce le proprie rime, il neologismo gli si addice alla perfezione. Il lessico forbito lo differenzia nettamente dai colleghi e lo eleva ad autentico funambolo della parola, in un equilibrio sottile fra lucidità e follia. E sarà proprio Dargen D’Amico, l’“eretico dell’hip hop”, il protagonista del concerto di questa sera al Circolo Magnolia di Segrate (Milano) in un live set featuring Mamakass Happy BirthJ Tour. Ad aprire lo show ci saranno Edipo, cantante e polistrumentista che da più di un anno collabora gomito a gomito con Dargen, e il fidato rapper Pula.
La carriera di Dargen affonda le radici alla fine degli anni Novanta quando insieme al compagno del liceo Parini Gué Pequeno e a Jake La Furia fondò il gruppo delle “Sacre Scuole”. Nonostante la durata effimera del trio, l’esperienza gli valse la fama di rapper più veloce e tecnico della storia e oggi il progetto “Sacre Scuole” viene identificato come il maggiore pilastro di questo genere in Italia. Nei primi anni Duemila Dargen s’incammina lungo un percorso solista che lo vedrà intraprendere una strada del tutto personale, ben distante da quelli che nel frattempo sono divenuti i cliché del rapper. Il suo diventa un suono ricco e aperto alle sperimentazioni tra l’uso creativo dell’elettronica e la tensione verso la canzone classica italiana.
La voce e il rap vengono declinati secondo un’espressività inedita e i testi riescono a padroneggiare quello spettro di umori che va dalla concitazione poetica ad un uso affilatissimo dell’ironia. Una ricerca linguistica e sonora constante che lo ha portato fino a “D’io”, il suo sesto album in studio uscito lo scorso febbraio per Universal. Ad anticipare la pubblicazione sono stati i singoli “Amo Milano” e “La mia generazione”. Due storie personalissime che Dargen condividerà con i fan.
Stasera al Circolo Magnolia di Segrate, alle ore 21.30.