Milano è la città dei single, il 62% dei giovani dice addio alla famiglia tradizionale

Milano, 4 dicembre 2016 - Milano è la città dei single. Lo è già da qualche anno e i dati più recenti confermano il trend. Addio famiglia tradizionale, nel capoluogo lombardo i giovani tra i 18 e i 34 anni che si dichiarano «single» sono in costante aumento. I numeri illustrati durante la commissione Famiglia del Comune mostrano plasticamente, grafici alla mano, la tendenza. Se nel 2003 i single tra i 18 e i 34 anni erano il 51,8 per cento, 12 anni dopo, nel 2015, sono saliti al 62,2 per cento. Nuovi modi di vita? Conseguenze della crisi economica scoppiata nel 2008? Una risposta tutta milanese di intendere la famiglia? Unite tutte queste ipotesi e otterrete la risposta esatta.

Nell'ultimo censimento datato 2011 la svolta single di Milano era già stata indicata chiaramente. Un fenomeno ancor più significativo se confrontato con le altre metropoli mondiali. Sì, perché cinque anni fa Milano poteva contare sul 44,7 per cento di single, comprese tutte le categorie d’età, mentre New York si fermava al 32 per cento, Londra al 31,6 per cento e Madrid al 28,8 per cento. Le uniche grandi in città che allora contavano una percentuale di single maggiore di quella di Milano erano Parigi (51,1 per cento) e Berlino (49,4 per cento). Lo stesso studio illustrato in commissione, nelle conclusioni, sottolinea che «Milano ha sicuramente vissuto alcuni mutamenti relativi al vivere in famiglia di portata eccezionale». La famiglia tradizionale non è più un punto di riferimento neanche per le coppie sposate o che convivono, con o senza figli. Qualche esempio? I giovani tra i 18 e i 34 anni preferiscono convivere: aumentano le coppie senza figli (dal 3,1 per cento del 2003 al 4,3 per cento del 2015), ma anche quelle che pur avendo figli decidono di non sposarsi (dal 2,7 per cento del 2003 al 5,6 per cento del 2015). Non solo. Tra le famiglie con un capifamiglia con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni diminuiscono le coppie sposate senza figli che passano dal 15 per cento del 2003 al 6,1 per cento del 2015. Tra le coppie con figli, invece, da segnalare il confronto tra le donne italiane e straniere. Le prime con una media di 1,2 figli nel 2015, le seconde con una media più alta (1,7), ma in calo rispetto al 2,2 registrato nel 2003. Insomma, anche le donne straniere si stanno adattando alle abitudini milanesi ed italiane.

Parlando di coppie, è utile dare un’occhiata anche al numero di matrimoni, religiosi e civili, celebrati a Milano dal 2010 allo scorso 20 novembre. Il numero totale di matrimoni tiene: nel 2015 sono stati 2.797, quest’anno 2.616. Quanti erano nel 2010? Erano 2.872. Le nozze religiose, però, sono in costante diminuzione. Basti pensare che nel 2014 sono state 1.027, nel 2015 sono scese a 739 e nell’ultimo anno, fino al 20 novembre, sono arrivati a 699.

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net