
'Refugees Welcome Italia' compie un anno
Milano, 12 dicembre 2016 - Buon compleanno Refugees Welcome Italia Onlus, l'associazione che promuove l'accoglienza in famiglia di rifugiati e richiedenti asilo compie un anno. Dopo 12 mesi dalla nascita della piattaforma online (www.refugees-welcome.it) che ha raccolto oltre 400 adesioni in tutto il territorio nazionale sono stati raggiunti importanti risultati. Grazie al progetto decine di rifugiati vivono oggi con qualcuno che li ha accolti e li aiuta a sentirsi a casa, anche lontano da casa. In questo anno di attività è stato possibile conoscere un’Italia, spesso lontana dai riflettori, capace di aprire le porte della propria casa o donare parte del proprio tempo per costruire uno spazio di condivisione, scambio, crescita. Un’Italia che dimostra come un’altra accoglienza sia possibile. E domani, martedì 13 dicembre, si fa festa a mare culturale urbano: aperitivo, jazz del Satoyama Quartet, lotteria di Natale e l'immancabile panettone.
Ma vediamo, nello specifico, quanto fatto dall'Associazione: 100 nuclei familiari disponibili a ospitare a titolo completamente gratuito; 120 nuclei pronti ad ospitare persone per un periodo illimitato fino alla completa autonomia; 20 convivenze avviate, ospitando rifugiati in uscita dai centri e ancora non in grado di vivere in maniera autonoma; 1 convivenza sperimentale con rimborso per spese per la famiglia ospitante in collaborazione la cooperativa sociale Coompany di Alessandria; oltre 20 collaborazioni e partnership avviate a livello locale con enti pubblici e privati per la realizzazione di percorsi integrati.
Refugees Welcome Italia Onlus sta avviando la formazione dei team territoriali in tutta Italia divulgando la metodologia di lavoro messa a punto e raffinata grazie a un costante lavoro di relazione e confronto con tutti i protagonisti delle esperienze: le famiglie, i rifugiati, gli attivisti e gli operatori delle associazioni. Dopo Roma, Milano, Bologna è Refugees Welcome è attiva a Torino, Alessandria, Genova, Padova, Modena, Reggio Emilia, Pesaro, Macerata, Firenze, L'Aquila, Catania, Cagliari... e tra poco in molte altre città. “Il nostro primo anno ci ha visti impegnati a trasformare un'idea semplice – aggiungere un posto a tavola - in un metodo strutturato e sicuro, in grado di espandersi e crescere. Di coinvolgere i singoli cittadini, ma anche Municipalità, Istituzioni ed Enti del Terzo settore. Ogni singola storia delle 20 convivenze che hanno preso vita grazie a Refugees Welcome Italia è una storia di incontro, di reciproco riconoscimento e di condivisione", ha sottolineato Germana Lavagna, Presidente, co-fondatrice.