Blitz della polizia in Stazione Centrale, Salvini: "Finalmente". Ma c'è chi lo contesta

"Sei andato a vedere chi sono quelli lì? - ha detto un signore al leader leghista -. Scappano dalla guerra. Io sono qui tutti i giorni a lavorare, tu vieni a fare campagna elettorale"

Matteo Salvini in Stazione Centrale

Matteo Salvini in Stazione Centrale

Milano, 2 maggio 2017 - "Finalmente un bel blitz con elicotteri e cavalli. Finalmente, grazie a Dio, alla polizia, ai carabinieri, pulizia. Di questa gente non c'è bisogno. Vengano identificati quei personaggetti ed eventualmente perseguiti quelli che tutti giorni infestazione la stazione Centrale e Roma Termini". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, davanti alla stazione Centrale di Milano, dopo controlli a tappeto delle forze dell'ordine sui migranti.  

Ma proprio in questa sede, Salvini è stato contestato da alcuni cittadini e immigrati. "Sei andato a vedere chi sono quelli lì? - ha detto un signore al leader leghista -. Scappano dalla guerra. Quando finisce lo spot elettorale? Io sono qui tutti i giorni a lavorare, tu vieni a fare campagna elettorale". Salvini ha replicato: "E che cosa ci fai qui?". L'uomo ha replicato: "L'operatore dell'accoglienza". "E lo fai gratis?". "No, è il mio lavoro". Salvini ha quindi chiosato: "Ah, bene. Chi vuole fare accoglienza, chi vuole fare business mandi il curriculum a questo signore". Alle proteste nei confronti di Salvini si è unita una guida turistica: "Sei un fascista, sei la vergogna dell'Italia. Non conosci la storia dell'Italia che è più grande di te. Per i fascisti c'è solo una soluzione: piazzale Loreto". "L'Italia raccoglie tutto - ha replicato il leader della Lega - perfino te".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro