Papa Francesco a Milano: Protezione civile, mobilitazione da record

Non era mai successo che per un evento di un solo giorno venissero mobilitati 4.200 volontari, un piccolo esercito del bene comune (SPECIALE VISITA DEL PAPA)

Simona Bordonali

Simona Bordonali

Milano, 24 marzo 2017 - Protezione civile lombarda da record. Non era mai successo che per un evento di un solo giorno venissero mobilitati 4.200 volontari, un piccolo esercito del bene comune. Capiterà domani per la visita di Papa Francesco, dalle prime luci dell’alba fino al giorno successivo. La Protezione civile regionale schiererà 2.400 volontari al Parco di Monza e nelle limitrofe stazioni di arrivo e di deflusso dei pellegrini per la grande messa pomeridiana del Pontefice nell’area verde. Altri 1.800 volontari, invece, saranno impiegati a Milano nei punti fissi dove passerà il Santo Padre e lungo il tragitto della Papa Mobile.

I primi volontari entreranno in servizio alle 5.30 di mattina in via Salomone, gli ultimi termineranno il proprio compito domenica per lo smontaggio delle torri-faro collocate nel Parco di Monza. Una giornata lunga, lunghissima, per i 4.200 volontari, organizzati su due turni e provenienti da tutte le 12 province lombarde. Le adesioni sono arrivate da subito alla Protezione civile, fin dall’annuncio della visita del Papa a Milano e Monza. Ma i 4.200 volontari hanno dovuto superare una selezione per motivi di sicurezza. Cosa faranno esattamente? I dirigenti della Protezione civile regionali spiegano che "il compito principale dei volontari è di presidio e prevenzione. I 4.200 uomini e donne saranno impegnati soprattutto per la gestione dei flussi di persone in arrivo al Parco di Monza e in piazza Duomo e allo stadio di San Siro a Milano, ma anche nelle stazioni Cadorna e Garibaldi".

Una cinquantina di funzionari della Protezione civile regionale e provinciale, tutti collegati via radio, penserà a coordinare l’esercito dei volontari. La sala operativa della Protezione civile lombarda sarà in contatto costante con la sala operativa milanese di via Drago e con quella monzese nella Villa Mirabello. Lo sforzo organizzativo è notevole, la mobilitazione mai vista prima. L’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Simona Bordonali (nella foto) conferma: «In una sola giornata la Protezione civile lombarda non ha mai mobilitato 4.200 volontari. I precedenti comparabili sono l’Expo 2015 e «The Floating Piers» (l’installazione dell’artista Christo sul lago d’Iseo, ndr), ma sono due eventi che sono durati mesi o settimane, non un giorno solo». L’assessore, poi, ricorda: «Il 10 settembre 2016 era stato fissato il Giubileo della Protezione civile con il Pontefice, ma l’appuntamento saltò a causa del terremoto nel Centro Italia. La visita di Papa Francesco a Milano e Monza, quindi, per i volontari lombardi della Protezione civile rappresenta un’occasione per poter incontrare e mettersi al servizio del Santo Padre». 

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