Milano Pride 2017
Milano, 24 giugno 2017 - In 200mila, secondo gli organizzatori, oggi pomeriggio hanno sfidato il sole cocente per partecipare al Milano Pride, parata dell'orgoglio Lgbt giunta alla 15esima edizione nel capoluogo lombardo. Il corteo è partito alle 15.30 da piazza Duca d'Aosta per dirigersi verso Porta Venezia, dov'è stato allestito il palco per gli interventi.
SUL PALCO - "Avevo bisogno oggi di esser qui in mezzo a voi e sentire il vostro calore, la vostra amicizia e la vostra stima, mi avete fatto un grande regalo - ha detto il sindaco Giuseppe Sala nel sui intervento -. Sono felice di essere il vostro sindaco, grazie, io sono con voi. Voglio tornare ancora qui l'anno prossimo e raccontarvi le cose pratiche fatte a Milano con la mia giunta". Nel suo intervento sul palco l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha annunciato la nuova destinazione di due immobili sequestrati alla criminalità organizzata di stampo mafioso: ospiteranno giovani omosessuali rifiutati dalle famiglie.
"In giornate come questa non si sta a casa. Oggi Milano scende in piazza per testimoniare che sarà sempre dalla parte di chi vuole riconoscere maggiori diritti a tutte e a tutti. Questa festa ci dà la forza e il coraggio di continuare su questa strada. Andiamo avanti!". Così, sul suo profilo Facebook, il sindaco Sala ha commentato la partecipazione al Pride 2017
CORTEO - Ad aprire il corteo lo striscione con lo slogan di questa edizione "Diritti senza confine". A seguire decine di camion "arcobaleno" fra cui quello del Pd milanese e della Cgil. Diverse le bandiere di associazioni e partiti, come il Coordinamento Arcobaleno Milano, l'Arcigay, Rifondazione comunista e il Movimento 5 Stelle la cui delegazione sfila dietro lo striscione "Stesso amore, stessi diritti", oltre alla Rete famiglie Ranbow, che ha affittato un trenino. Al suo arrivo, in coda al corteo, il sindaco Sala è stato accolto da un breve applauso. Con lui la parlamentare del Pd Lia Quartapelle, il conduttore tv Costantino della Gherardesca, gli assessori Pierfrancesco Majorino, Carmela Rozza, Cristina Tajani e diversi consiglieri comunali. Questa manifestazione "rappresenta un'occasione per richiamare tutta la mia giunta a fare la sua parte - ha detto Sala -. Majorino ha fatto molto in questi anni però, sulle discriminazioni sul lavoro l'assessore competente dovrà darsi da fare affinché a Milano le cose migliorino. Anche l'assessore Guaineri può fare la sua parte nell'ambito del turismo e degli eventi così come il Paese e Milano vuole essere una città che da questo punto di vista continua a stimolare il governo". Nel corteo anche la leader della Cgil, Susanna Camusso, una delegazione di Microsoft e di Women's March, l'associazione neo femminista che ha organizzato la marcia di Washington dopo l'elezione di Donald Trump. Al Milano Pride Paola Barale, in veste di madrina e Andrea Pinna, che ha presentato lo spettacolo conclusivo. A chiudere la festa Alexia, con la canzone ufficiale del Milano Pride 2017, "La cura per me", e i suoi più grandi successi.
DIVIETI - Come per il concertone di piazza Duomo, il Comune ha emanato un’ordinanza per vietare la vendita di alcolici in vetro e lattine nonché l’assunzione di superalcolici fuori dai locali lungo tutto il percorso (via Vitruvio, via Settembrini, piazza Caiazzo, via Pergolesi e corso Buenos Aires) e nel raggio di 200 metri dal corteo fino alle 3 di domenica. Divieti identici per via Vittorio Veneto, piazzale Lavater e largo Bellintani, aree che ospiteranno gli eventi collaterali del Milano Pride 2017: stop agli alcolici in vetro già entrati in vigore (fino alle 2 di domenica). I ghisa dell’Antiabusivismo si occuperanno di far rispettare le regole dettate da Palazzo Marino, con l’ausilio di steward messi a disposizione da organizzatori e negozianti.
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