Morto Leone di Lernia, gli amici dello Zoo di 105: "Abbiamo il cuore spezzato"

Aveva 78 anni. Il saluto dei colleghi e amici della radio: "Leone ci ha lasciato questa mattina. Riposa in pace fratello"

Leone di Lernia (Olycom)

Leone di Lernia (Olycom)

Milano, 28 febbraio 2017 - "Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello". Con queste parole i colleghi dello Zoo di 105, tramissione dell'omonima rete, hanno annunciato la morte di Leone di Lernia, conduttore radiofonico e storica voce del programma. A darne la notizia lo stesso Zoo con propria pagina Facebook, che nell'ultima settimana ha aggiornato i numerosi fan e follower sulle condizioni dell'amatissimo artista. Il conduttore radiofonico e cantante, 78 anni, da 18 anima e voce storica del programma, non stava bene da giorni. Oggi la tragica notizia.

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Protagonista di cover parodistiche e goliardiche, di brani di musica dance, era considerato l'anima del programma radiofonico la cui avventura con lui cominciò nel 1999.  Nel 2006 partecipò come concorrente all'Isola dei famosi condotta da Simona Ventura per sostitire Massimo Ceccherini e nel gennaio 2010 ritornò in onda su Sky come conduttore del programma Leone Auz. Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno avvicendando sui social, testimonianze di affetto verso un personaggio che resterà unico nel suo genere. Leone spirato nella sua casa di Milano. Il figlio Davide lo ha salutato un post: "R.I.P. LEONE DI LERNIA. Un male incurabile l'ha portato via, ma non ha portato via il suo spirito che rimarrà nei nostri cuori. La famiglia Di Lernia ringrazia tutte le persone che l'hanno amato e i suoi fans. Grazie di essere esistito. Ti amo Davide". 

Al personaggio cult era andato negli scorsi giorni l'incoraggiamento e l'affetto dei colleghi (e amici) e di tutto popolo di 105. Originario di Trani, Leone di Lernia, si era trasfertito a Milano giovanissimo ed era diventato emblema di quella città meta dai meridionali, nello specifico pugliesi, circa sessant’anni fa che hanno mantenuto un forte attaccamento alle proprie radici e tradizioni a cominciare dal dialetto (LEGGI L'INTERVISTA). Lumga la sua carriera come intrattenitore e comico, iniziata nelle tv locali fin dagli anni Settanta. Con le sue cover ha fatto sorridere milioni di italiani. Qualche esempio? "Magnando" (sulle note di "Bailando"), "Te sì mangiàte la banana" ("The Rhythm of the Night"), "Melanzan" (Turn Around) e molte altre. Proprio a Milano è dedicata una delle sue più recenti hit: nel 2015 nel mirino dell'ironia di Leone era finito - manco a dirlo - l'Expo

 

 

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