"Per un giovane su due l’università non prepara al mondo del lavoro"

E' quanto emerge da ricerca condotta su oltre 10mila ragazzi, tra laureati e studenti, promossa dal Gruppo San Pellegrino, presentata alla Iulm, in occasione del convegno sul tema "Giovani e Lavoro: quale sistema tra Università e Aziende per favorire l'occupazione e valorizzare il Made in Italy"

Lo studio presentato alla IULM in occasione del terzo Premio Sanpellegrino Campus

Lo studio presentato alla IULM in occasione del terzo Premio Sanpellegrino Campus

Milano, 6 aprile 2016 - Per un giovane su 2 l'Università non prepara al mondo del lavoro. E' quanto emerge da ricerca condotta su oltre 10mila ragazzi, tra laureati e studenti, promossa dal Gruppo San Pellegrino, presentata oggi alla Iulm, in occasione del convegno sul tema "Giovani e Lavoro: quale sistema tra Università e Aziende per favorire l'occupazione e valorizzare il Made in Italy". Secondo quanto riferito, gli ultimi dati Eurostat spiegano che l'Italia è al penultimo posto in Europa (peggio fa solo la Grecia) per occupazione dei suoi laureati a tre anni dalla conclusione della carriera di studi.

Per il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, che ha inviato un messaggio all'evento: "Non dobbiamo stancarci di dire che la laurea rappresenta un vantaggio competitivo per una rapida e migliore occupazione rispetto a chi non ce l'ha. Bisogna lavorare quindi per un vero diritto allo studio e per un patto forte tra atenei e imprese non solo alla fine dei percorsi universitari".

"Da anni abbiamo intrapreso un percorso di avvicinamento e ascolto dei giovani - afferma Stefano Agostini, Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino - Crediamo che recuperare il gap esistente con gli altri Paesi sia necessario non solo per il futuro dei nostri laureati ma anche per dare una prospettiva al sistema economico italiano e all'industria Made in Italy attraverso idee e visioni innovative. Per questo ci impegniamo a dare loro centralità fungendo da facilitatori tra il mondo accademico e quello delle Imprese". 

Con lo scopo di sostenere i giovani e creare un ponte tra Università e Aziende, il Gruppo Sanpellegrino ha assegnato il 3° Premio Sanpellegrino Campus, tre borse di studio del valore di 1.500 euro e 3 stage alle migliori tesi in categorie chiave per il sistema economico italiano, ovvero “Acqua e Benessere”, “Sostenibilità Ambientale ed Economica”, “Made in Italy”. A ricevere il riconoscimento sono stati nell’ordine Francesco Azzola, 25enne di Clusone (Bergamo); Pietro Richelli, 26enne di Verona; Giorgio Tinacci, 25enne di Montespertoli (Firenze).

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