Milano, 27 aprile 2017 - Humanitas sempre in crescita: in occasione della Giornata internazionale dell’Immunologia, l'Istituto Clinico di Rozzano presenta l’Immuno Center, il primo Centro italiano per le malattie immuno-infiammatorie, che offre un percorso di cura integrato e multisciplinare ai pazienti affetti da patologie legate a un malfunzionamento del sistema immunitario. I meccanismi dell’immunità e dell’infiammazione sono infatti legati a malattie fra loro molto diverse, come la malattia di Crohn, l’asma bronchiale, la psoriasi, l’artrite reumatoide o il lupus, che registrano un’incidenza annua in costante crescita, molte delle quali colpiscono soprattutto le donne. Si tratta di patologie molto diffuse: le malattie infiammatorie croniche intestinali colpiscono circa 200.000 persone, quasi il 25% della popolazione convive con una forma di allergia e il 6% con l’asma. Infine, le malattie reumatiche infiammatorie colpiscono tra l’1 e il 2% della popolazione mentre quelle dermatologiche l’8% circa.
Per questo tipo di patologie sono stati fatti molti passi avanti nella cura dei sintomi, ma molto è ancora da fare per capirne l’origine: fondamentale, dunque, continuare a investire nella ricerca, per poter intervenire prima che insorgano. “Grazie alla miglior conoscenza dei meccanismi di comunicazione del sistema immunitario - spiega il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University - abbiamo fatto grandi progressi nel controllo delle malattie autoimmuni e infiammatorie. Humanitas ha avuto un ruolo importante in questi progressi, dal punto di vista della ricerca sia clinica sia preclinica. Di fronte a noi, però, abbiamo ancora sfide importanti: la personalizzazione delle terapie, l’approccio integrato al paziente, lo sviluppo di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche e, soprattutto, la rieducazione del sistema immunitario che sbaglia bersaglio e si dirige contro se stesso. Una conquista fondamentale che non può prescindere dalla ricerca, sia in laboratorio sia al letto del paziente”.
I pazienti che soffrono di malattie autoimmuni e infiammatorie spesso non sono affetti da una sola di queste patologie: necessitano dunque di una visione integrata e trasversale della propria condizione di salute, oltre che di diagnosi e cure personalizzate e innovative. Per questo Humanitas Immuno Center, concepito in un'ottica di Medicina di precisione, integra la ricerca con le competenze cliniche in Gastroenterologia con il professor Silvio Danese, Pneumologia e Allergologia con il professor Giorgio Walter Canonica, Dermatologia con il professor Antonio Costanzo e Reumatologia con il profesor Carlo Selmi. Lo stretto legame tra ricerca e attività clinica consente di trasferire più velocemente dal laboratorio al letto del paziente le ultime scoperte, come la sperimentazione di nuovi marcatori per diagnosticare e monitorare la malattia: i pazienti possono così beneficiare di un più facile accesso a nuove terapie, trasversali a diverse patologie.
Le malattie autoimmuni e infiammatorie inoltre possono essere considerate paradigma delle malattie di genere. Ne è un esempio l'artrite reumatoide, che ha un'incidenza di 7:1 rispetto agli uomini. La decisione di aprire il Centro conferma la volontà di Humanitas di prestare particolare attenzione a prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili, come dimostra l'ottenimento per il terzo anno consecutivo dei bollini rosa conferiti da O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna per il Progetto Ospedale Donna.
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