Lite e insulti con 5 ragazzi sul bus 80, poi l’uomo ne ferisce uno a coltellate / VIDEO

Denunciato autista Atm fuori servizio: "Ho fatto una sciocchezza"

Il momento in cui il 56enne estrae il coltellino

Il momento in cui il 56enne estrae il coltellino

Milano, 21 gennaio 2018 - «Finalmente sta riposando», tira un sospiro di sollievo il papà di Vincenzo (nome di fantasia). Il peggio è passato: il figlio è fuori pericolo, per fortuna il fendente all’addome non ha colpito organi vitali; operato al Fatebenefratelli, il 17enne si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia generale. Il suo aggressore, che di mestiere fa l’autista di Atm, è stato denunciato per lesioni personali aggravate.

Ecco la ricostruzione dell’accaduto, secondo quanto finora accertato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere interne di un autobus. Sono quasi le 22 di ieri, siamo in via Capecelatro angolo Rembrandt. Alla fermata della linea 80 ci sono cinque ragazzi, quattro 17enni e un 18enne: uno di loro blocca la porta anteriore del mezzo per consentire agli altri quattro di salire. Il tutto dura meno di dieci secondi. Tanto basta, però, per scatenare la reazione del 56enne Raffaele A., conducente Atm in quel momento fuori servizio che sta in piedi tra la postazione del suo collega al volante e lo spazio antistante la porta anteriore. Vola qualche parola grossa, ma i ragazzi sulle prime non reagiscono. Poi dal video si nota l’ultimo della fila che si volta come richiamato dal 56enne e inizia a discuterci; gli amici cercano di dissuaderlo, ma ne nasce comunque un parapiglia senza conseguenze. Sembra tutto finito, ma dopo quattro fermate, in piazza De Angeli, scendono sia i cinque ragazzi sia l’autista fuori servizio, originario di Benevento ma residente a Settimo Milanese. La telecamera posizionata all’altezza della porta anteriore riprende un particolare fondamentale per appurare le responsabilità di quello che succederà di lì a pochi minuti: al momento della discesa, il 56enne impugna nella mano destra un coltellino multiuso con la lama di 7 centimetri già estratta; segno, nella migliore delle ipotesi, che ha paura di essere aggredito dai ragazzi e che si sta preparando a difendersi.

La discussione riprende. Ne nasce una colluttazione. L’uomo viene malmenato, preso a calci (come si intuisce da un altro filmato) e spintonato e sbatte con la faccia contro un taxi posteggiato, rimediando alcune contusioni al volto. A sua volta, il conducente sferra un colpo col coltellino e ferisce all’addome il 17enne Vincenzo. Sul posto arrivano i sanitari del 118, che trasportano il ragazzo in codice giallo al Fatebenefratelli e il 56enne in verde al San Paolo. In piazza De Angeli vengono inviati pure i militari del Radiomobile, che raccolgono le testimonianze dei presenti e denunciano Raffaele A. per lesioni personali aggravate; al momento, non risultano invece denunce a carico dei cinque giovanissimi coinvolti. «Con tutte le attenuanti possibili – scrive l’uomo ai colleghi, secondo quanto riportato dal sito affaritaliani.it – ho fatto una sciocchezza, perché purtroppo mi sono solo complicato la vita per un momento di ira che se avessi controllato non saremmo qui a discutere». Poi aggiunge: «Sono stato denunciato e mi difenderò denunciando a mia volta i miei aggressori: spero che la nostra azienda sia comprensiva nei miei confronti, in quanto in 31 anni di lavoro mi sono sempre comportato benino». Il 56enne rischia un provvedimento disciplinare.

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