
Giuseppe Sala e Stefano Parisi
Milano, 19 giugno 2016 - Seggi aperti alle 7 per i ballottaggi delle elezioni comunali, che si sono concluse alle 23. Gli elettori chiamati a votare a Milano erano 1.002.178 (470.478 uomini e 531.700 donne). L'affluenza alle 12 è stata del 15,93% (in leggera crescita rispetto al 5 giugno, alla stessa ora era del 15,56%, unico caso in Lombardia), alle 19 era attestata al 39,72% (in calo rispetto al 42,43% del primo turno). E alle 23, era del 51,8%, secondo i dati diffusi da palazzo Marino. Al primo turno aveva votato il 54,67% degli aventi diritto. Nel 2011, quando si votava anche di lunedì, l'affluenza era stata del 67,5%. Tutti i dati degli exit poll: Sala semrpe in vantaggio.
Per l'incarico a sindaco sfida sul filo del rasoio fra Beppe Sala (CHI E' - LA SCHEDA), l'uomo dell'Expo e di Matteo Renzi, contro Stefano Parisi (CHI E' - LA SCHEDA), ex manager di Fastweb su cui Silvio Berlusconi è riuscito a riunire tutto il centrodestra. I due candidati hanno votato nello stesso seggio di via Goito. Lo scrutinio avrà inizio questa sera al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti.
AFFLUENZA NEI MUNICIPI - Quando sono state scrutinate il 60% delle sezioni, Beppe Sala risulta avanti in tutti i municipi rispetto a Stefano Parisi. La forbice più ampia nel municipio 3. L'affluenza più alta alle 12 è stata nel municipio 4 (porta Vittoria, Romana, Forlanini, Monluè, Rogoredo) con il 16,85%. La più bassa in zona 1, dove ha votato il 13,5% degli aventi diritto. Il dato e' in linea con il primo turno: alla stessa ora si era votato di piu' nel municipio 4 (16,44%) e di meno nel municipio 1 (12,71%). Alle 19, l'affluenza più alta si registra al Municipio 3, con il 41,31%, la più bassa al Municipio 1, con il 36,15%. L'affluenza agli altri Municipi, è del 40,18% al Municipio 2, del 40,55% al Municipio 4, del 38,95% al Municipio 5, del 39,55% al Municipio 6, del 39,87% al Municipio 7, del 40,2% al Municipio 8, del 39,6% al Municipio 9.
GIUSEPPE SALA - Sala è andato a votare alle 10.30 (FOTO), nel seggio di via Goito. Si sente "tranquillo", ha spiegato arrivando al liceo Parini, dove ha votato con la moglie Dorothy De Rubeis. "Sono tranquillo", ha detto ai cronisti e non ha aggiunto altro, rispettando così il silenzio elettorale. Sono quattro le liste che sostengono il candidato del centrosinistra: Partito democratico, Italia dei Valori, Sinistra X Milano e la civica 'Beppe Sala sindaco. Noi, Milano'. Manager di lungo corso, 58 anni, milanese, Sala è stato commissario unico di Expo 2015. Nel suo curriculum esperienze da dirigente d'azienda in Pirelli e Telecom. Attuale consigliere di Cassa depositi e prestiti, incarico che lascerà in caso di elezione a sindaco, è stato dg del Comune di Milano per un anno su chiamata di Letizia Moratti. Lo scorso 5 giugno Sala ha raggiunto quota 41,7 per cento. STEFANO PARISI - Parisi ha votato nello stesso seggio (FOTOGALLERY), intorno alle 12 dopo aver fatto una corsa al parco. Non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa ed è arrivato accompagnato dalla moglie, Anita e dalla figlia Camilla. Insieme a lui anche l'ex senatore ed economista Franco Debenedetti. Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, 'Lista civica Parisi per Milano unica', Milano popolare e Pensionati: ecco le liste a supporto di Stefano Parisi, candidato del centrodestra. Sessantenne, romano, Parisi è stato city manager di Palazzo Marino con Gabriele Albertini sindaco. Anche per lui esperienze da manager come quella in Fastweb e in Chili, piattaforma di distribuzione di film in streaming. Capo dipartimento per gli affari economici a Palazzo Chigi tra il '92 e il '97, è stato poi direttore generale di Confindustria. Lo scorso turno ha visto Parisi al 40,8%.