Assalto alla sede del Pd di via Mompiani: indagate due giovani antagoniste

La svolta dopo il blizt e i danneggiamenti. L'11 novembre scorso, in via Mompiani 10, una decina circa di persone con il volto coperto ha fatto irruzione all'interno del circolo del Partito Democratico "Corvetto" dove era in corso una riunione del Sunia

Carabinieri al circolo Pd di via Mompiani (Newpress)

Carabinieri al circolo Pd di via Mompiani (Newpress)

Milano, 12 novembre 2014 - Assalto alla sede Pd di via Mompiani, perquisizioni questa mattina a carico di due persone gravemente indiziate dei reati di lesioni personali, violenza privata e danneggiamento aggravato. L'operazione - spiegano i militari -costituisce un primo sviluppo dell'attività d'indagine avviata a seguito dei fatti avvenuti l'11 novembre scorso, in via Mompiani 10, quando una decina circa di persone con il volto coperto ha fatto irruzione all'interno del circolo del Partito Democratico "Corvetto", dove si stava solgendo una riunione indetta dal sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari (Sunia), per trattare tematiche inerenti la manutenzione degli alloggi di proprietàdell'Azienda Lombarda Edilizia Residenziale (Aler). Gli autori del blitz hanno danneggiato le suppellettili, imbrattato le pareti con vernice rossa e attivato un estintore, portato al seguito, che ha causato disturbi respiratori a taluni dei partecipanti alla riunione. 

INDAGATE DUE GIOVANI ANTAGONISTE - Ad essere indagate sono due donne italiane di 28 e 24 anni appartenenti a realtà antagoniste di area anarchica sia della zona che non, ufficialmente incensurate ma con numerose segnalazioni e denunce a carico per episodi di piazza. Le perquisizioni di lunedì mattina sono state effettuate in tre appartamenti occupati abusivamente e in un esercizio commerciale, tutti nei pressi di via Mompiani, a distanza di qualche numeri civico; sono stati rinvenuti alcuni vestiti utilizzati durante il blitz ma nessuna arma, al momento.

In totale i soggetti coinvolti sarebbero 6, di cui tre penetrati nei locali del circolo Pd e altri 3 appostati per controllare gli accessi, il numero peró è ancora da confermare. Le indagini sono in corso per l'identificazione di tutti i soggetti partecipanti, sono state utilizzate sia le testimonianze dei presenti e dei residenti, sentiti a decine nel week-end, sia le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che mostrerebbero gli aggressori intenti ad allontanarsi dal circolo. L'accusa al momento é per violenza privata aggravata e per danneggiamenti aggravato, le due donne sono indagate in stato di libertá.

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