Marcia della Pace affollata. In duemila al Castello nell’anniversario del 1914

Lodi, manifestanti provenienti da Crema e Pavullo di Laura De Benedetti

Marcia della Pace a Lodi (Cavalleri)

Marcia della Pace a Lodi (Cavalleri)

Lodi, 6 ottobre 2014 - Erano circa 2mila le persone approdate ieri al castello di Pandino, meta finale della Marcia della Pace, dedicata quest’anno ai 100 anni dalla prima Guerra mondiale. I gruppi sono partiti tutti attorno alle ore 9.30-10 da tre diverse località: Lodi (circa la metà dei partecipanti), che è alla sesta edizione, Crema e Paullo, che si sono unite nel corso degli anni, insieme ad altri 35 comuni e 60 associazioni, per lo più della rete LodiSolidale. «Il momento più emozionante? È stato quando, all’ingresso di Pandino, i 3 cortei sono confluiti in uno e, dal gruppo cremasco promosso dai Marciatori di Vaiano, alcuni giovanissimi scout che portavano la bandiera della pace ci sono corsi incontro» afferma Anna Bianchi, che ha coordinato la segreteria organizzativa.

«Siamo molto contenti di com’è andata — sottolinea Luigi Lacchini, tra i promotori storici dell’evento — la marcia è riuscita nella partecipazione, nell’entusiasmo delle persone, negli interventi qualificati. Antonio Pizzinato, responsabile Anpi Lombardia, ci ha fatto riflettere sul tema: l’art. 11 della nostra Costituzione afferma che l’Italia ripudia la guerra, noi non abbiamo bombe atomiche ma sul suolo italiano, nelle basi Nato che nemmeno controlliamo, ci sono 90 bombe H, molto più potenti di quella di Hirosima». «È una iniziativa importante — sottolinea Andrea Ferrari, assessore a Lodi, sempre in prima linea su queste tematiche — Certamente oggi la parola pace va declinata in maniera diversa rispetto al passato, bisogna parlare di coesione sociale e di minor paura all’interno delle città».

Dopo mele e acqua offerte dal comune di Dovera, a Pandino ad accogliere i marciatori c’erano una quarantina di banchetti di associazioni: «Offrivano panini e bibite ad un costo popolare» conclude Ferrari, ricordando che Lodi sta già riempiendo il secondo pullman per la Perugia-Assisi: costo 25 euro; info alla mail pace@comune.lodi.it.

laura.debenedetti@ilgiorno.net