Ambulanza (foto di repertorio)
San Martino in Strada (Lodi), 16 febbraio 2018 - Frontale tra un furgone e una bicicletta col primo buio serale, perde la vita un ragazzo di 20 anni sbalzato in un campo. La tragedia si è consumata alle 17.40 di ieri tra Cavenago e San Martino in strada e precisamente lungo la via interna, in località Cascina Ca’ del Conte, che costeggia la strada provinciale 26 e collega a un’area industriale e commerciale.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, che ieri sera era ancora al vaglio della polizia stradale di Lodi al comando di Patrizia Villano, sembra si sia trattato di un frontale pieno. Schianto le cui cause però sono ancora da chiarire, da qui i lunghi accertamenti che si sono protratti fino alle 21 circa. Sono rimasti coinvolti del tragico impatto un furgone Fiat Ducato di un pakistano che in quel momento stava lavorando e trasportava collettame in uscita dalla strada dell’area commerciale e la bicicletta della vittima, nordafricano di 20 anni che pedalava verso Lodi. Yussouf Dindane, questo il suo nome, parso subito gravissimo, è stato soccorso dai sanitari dell’auto medica di Lodi e da un’equipe della Croce bianca di Sant’Angelo con un’ambulanza. Le sue condizioni si sono rivelate subito disperate, ma la speranza era comunque di riuscire a salvarlo scongiurando il dramma annunciato. Dopo il frontale col veicolo il ciclista è infatti sbalzato rovinosamente dalla due ruote finendo a breve distanza, incosciente, in un campo laterale. Il 118 lo ha rianimato a lungo sul posto, dopo essere intervenuto tempestivamente, intubato e infine c’è stata una disperata corsa d’urgenza fino all’ospedale Maggiore di Lodi. Ma, una volta che il paziente è arrivato in pronto soccorso purtroppo è accaduto il peggio ed è sopraggiunto il decesso.
La polizia intanto ha cercato subito di capire chi fosse la vittima, così da avvertire i familiari. Seguirà il riconoscimento. Al ragazzo è stata trovata addosso una fotocopia del passaporto, si tratterebbe di un richiedente asilo ospite della comunità Marmi di San Martino. Questo sarà chiarito nella giornata di oggi. Ora il corpo si trova nella camera mortuaria del nosocomio a disposizione dell’autorità giudiziaria. La stradale ha anche sequestrato il furgone e la bicicletta coinvolti nel frontale. In serata, dopo i rilievi, i mezzi sono stati recuperati dal carro attrezzi e affidati a un deposito per ulteriori eventuali analisi. Ora andrà chiarita la dinamica dell’incidente per capire chi potrebbe aver invaso la corsia opposta allargandosi troppo. Anche se questo purtroppo non cambierà il drammatico epilogo.