Per consentire i lavori di manutenzione del ponte sul Naviglio Grande della linea ferroviaria Milano
Magenta (Milano), 23 agosto 2014- Parafrasando Enrico IV di Francia, Friburgo val bene un fine settimana di disagi. Tanto è il tempo richiesto da Rfi - Rete ferroviaria italiana - per avviare e portare a termine i lavori di consolidamento infrastrutturale lungo la linea Milano - Torino, all’altezza del ponte ferroviario fra Trecate (Novara) e Magenta (Milano). Lavori che non si prefiggono l’obiettivo di migliorare le condizioni di viaggio dei pendolari, per quanto questo possa essere un gradito beneficio collaterale, bensì il rafforzamento del ponticello sul Naviglio che, presto, dovrà sopportare il peso dei container caricati sulla famosa Autostrada viaggiante.
Anche la Lombardia, dunque, si prepara a diventare protagonista del progetto su cui gli Stati d’Oltralpe hanno già investito molto in termini monetari. L’Autostrada Viaggiante, infatti, permetterà di velocizzare il trasporto merci in Europa. Il sistema è semplice e ingegnoso: si eliminano le procedure doganali, il traffico e le tortuose strade di montagna, caricando i camion, autisti compresi, sui treni. Nel caso in questione, da Novara a Friburgo, nella Germania meridionale, in un’unica tratta, ma anche da Trieste all’Austria e dalla Francia a Torino. Il ponte sul Naviglio Grande sarà calcato da questi treni merci, evoluzione moderna del trasporto intermodale, ed è per questo che da ieri fino a domani sera i pendolari del passante S6 Milano - Novara e dei Regionali veloci Torino - Milano potrebbero subire più disagi del solito.
Alcuni treni Regionali saranno cancellati nella tratta Novara - Milano, altri verranno deviati sull’itinerario alternativo che da Rho arriva a Novara passando per Gallarate e Sesto Calende, con tempi di viaggio allungati fino a un’ora. Per quanto riguarda il passante Milano - Novara, Trenord ha preferito mettere a disposizione dei pendolari un servizio di autobus sostitutivi nella tratta Magenta - Novara. Questo, probabilmente, considerato l’elevato numero di lavoratori che quotidianamente affollano le carrozze dei treni S6 anche in agosto: un’accortezza che, viste le numerose lamentele del Comitato pendolari della linea, dovrebbe evitare disagi supplementari e, di conseguenza, allontanare per qualche giorno le polemiche.