
La trivella che bucherà Marte
Nerviano (Milano), 15 marzo 2016 - L'attesa è finita: la prima missione del programma ExoMars, che avrà come obiettivo finale quello di scoprire se c'è vita su Marte, è partita (leggi l'articolo). E se la missione avrà successo lo dovrà anche alla ex Selex Es (attuale Finmeccanica) di Nerviano. La società, che fa parte di Finmeccanica, gioca infatti un ruolo determinante all'interno di questo programma: i pannelli fotovoltaici che alimentano la sonda partita per Marte ieri lunedì 14 marzo sono stati realizzati negli stabilimenti nervianesi così come è stata realizzata nella stessa azienda anche la trivella che si occuperà di perforare il terriorio di Marte e prelevarne dei campioni (leggi l'articolo).
Non è la prima volta in cui l'Altomilanese manifesta interessi per lo spazio: a dare il nome "Philae" del robottino della sonda Rosetta fu una ragazza di Arluno (leggi l'intervista).