Tasse evase, pagano gli onesti

Saranno i cittadini in regola a dover pagare 71mila euro per la tassa dui rifiuti di Michele Azzimonti

Pagamento delle tasse

Pagamento delle tasse

di Michele Azzimonti

Ozzero (Milano), 21 agosto 2014 - Amara sorpresa per le famiglie ozzeresi appena rientrate dalle ferie. Una sorpresa che vale circa 71mila euro, somma che con molta probabilità peserà sulle prossime bollette dei rifiuti delle 600 famiglie ozzeresi. Saranno loro a dover sborsare quel denaro che sarebbe dovuto arrivare da altri utenti, soprattutto aziende e attività commerciali. Purtroppo i titolari di quelle utenze risultano falliti. Risultato: tutte le imposte sulla spazzatura rimaste insolute saranno automaticamente caricate sulle bollette dei cittadini. Quelli onesti. «Come al solito i cittadini onesti pagheranno per errori commessi da altri – dice il vicesindaco Vittorio Malvezzi, che ha portato alla luce la vicenda -. I dati sono ufficiali e mi sono stati forniti dal Consorzio dei Navigli. Da quei dati risulta che nei primi 4 mesi di quest’anno si sono individuati 71mila euro di crediti non più esigibili, tutti legati a fallimenti. Quei crediti sono ormai irrecuperabili. Perciò il buco sarà risanato dai cittadini ozzeresi che, di fatto, hanno sempre pagato le bollette. Non lo dico io, ma lo dichiara direttamente lo stesso Consorzio dei Navigli in una lettera ufficiale inviata al nostro Comune».

Il documento si riferisce esplicitamente agli utenti morosi e non lascia margini di dubbio. Scrive infatti il Consorzio: «In caso non si addivenisse a un pieno recupero dell’importo evaso, non ci sarebbe altra strada, da parte del Comune, che farsi carico dell’onere e garantire la copertura dei costi di servizio tramite il ribaltamento di questa componente sugli utenti in regola con i pagamenti». «Non si scappa – è il commento di Malvezzi -. Dice esplicitamente il Consorzio: quel debito dovrà essere coperto dai cittadini già in regola con i pagamenti, che saranno “puniti” per la loro onestà e per colpe non commesse da loro». Malvezzi ha già fatto i conti. Per coprire quei crediti, ognuna delle 600 famiglie ozzeresi dovrà pagare in media 120 euro.

«Un vero e proprio salasso, e soprattutto un atto d’ingiustizia nei confronti dei cittadini onesti», commenta Malvezzi. Che ora intende fare chiarezza sull’intera vicenda e individuare le conseguenti responsabilità: «Perché non sono partite le cartelle esattoriali nei confronti dei morosi? E nel caso fossero partite, perché non si è passati all’incasso? Chi doveva intervenire e invece non è intervenuto? Il Consorzio, su nostra insistenza, ci sta fornendo le prime risposte, ma occorre approfondire il caso in ogni dettaglio».