Famiglia gli dà ospitalità: accoltella figlio e aggredisce madre con pestacarne

Terrore a Parabiago. Arrestato giovane marocchino. Il 20enne è stato scoperto da carabinieri con hascisc e cocaina mentre cercava di nascondersi sotto il letto

Carabinieri

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Parabiago (Milano), 24 dicembre 2016 - Lo avevano ospitato per "benevolenza", ma lui, forse in preda alla droga, li ha aggrediti ferocemente. È finito in carcere così un  marocchino, arrestato ieri sera dai carabinieri di Legnano (Milano), per tentato omicidio e lesioni gravissime. A quanto si apprende il giovane ha aggredito con quindici coltellate un 33enne di Parabiago, e poi lo ha colpito alla testa con un pesta carne. Con lo stesso utensile ha poi aggredito anche la madre dell'uomo, una 68 enne, presso la cui abitazione era ospite a Parabiago.

L'aggressione, secondo gli investigatori, sarebbe scaturita per futili motivi e forse anche da abuso di droga da parte del ventenne. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti quando hanno visto la donna uscire in strada con il volto coperto di sangue che ha gridato "aiutateci". Quando i carabinieri sono saliti nell'appartamento della famiglia che lo ospitava, lo hanno trovato nascosto sotto il letto. Nella sua stanza i militari hanno trovato hashish e cocaina, oltre a tre coltelli, di cui uno sporco di sangue e il batticarne usato per aggredire madre e figlio.

La sessantottenne padrona di casa è stata ricoverata in osservazione presso l'ospedale di Castellanza (Varese) per un trauma cranico frontale dovuto al colpo sferrato con il pesta carne. Il figlio è stato invece ricoverato in osservazione all'ospedale di Legnano (Milano), per ferite da arma da taglio al torace e una ferita lacero contusa. Entrambi al momento non sarebbero in pericolo di vita. Il ventenne arrestato è stato accompagnato nel carcere di Busto Arsizio (Varese).