Lecco, una bufera sul Bione che chiude

Il gestore molla il colpo, gravi danni per l’utenza e a rischio i campionati

Il Centro sportivo Bione

Il Centro sportivo Bione

Lecco, 18 gennaio 2017 - Una croce sta per posizionarsi sopra il Centro sportivo Bione. A partire da sabato, infatti, la struttura chiuderà i battenti. Lo ha deciso la Sport Management in aperta polemica con il Comune di Lecco, da cui ha ricevuto lo sfratto pochi giorni dopo l’accordo siglato. A giugno 2016 era stata prorogata la gestione alla società sportiva fino al 31 dicembre scorso. Poi, proprio a San Silvestro, era stato trovato un altro accordo per un’ulteriore proroga annunciata dal sindaco Brivio. Ma di questi atti non c’è traccia sull’albo pretorio. Il dirigente preposto, Maria Lombardi, ha abbandonato il posto in fretta e furia, mentre il segretario generale Michele Luccisano non ha mai firmato i documenti. Contestualmente, il bando per trovare un nuovo gestore – che sarebbe dovuto essere pubblicato entro Natale – non è ancora stato terminato dagli uffici di Palazzo Bovara e da Finlombarda.

«Abbiamo sempre avuto la massima considerazione per gli interessi dell’utenza – spiega Emanuela Ceccarelli, ufficio stampa della società sportiva –. Non ci siamo mai opposti alla riconsegna del centro alla scadenza contrattuale e, anzi, abbiamo ripetutamente sollecitato per tutto il 2016 i dirigenti comunali su come comportarsi rispetto a tale scadenza, rimettendosi alle istruzioni del Comune». Quindi Sport management si è resa disponibile alla riconsegna dell’impianto sportivo come da indicazioni ricevute in tal senso il 22 dicembre scorso. «Negli ultimi giorni, invece, sono pervenute due diverse comunicazioni, secondo le quali la nostra gestione, oggi, avrebbe luogo senza titolo». Di fatto il segretario comunale ha intimato alla società di consegnare le chiavi del Bione che non ha alcun impianto a norma. Uno «schiaffo» a Brivio che così viene smentito pubblicamente. 

Sport menagemente, pur con estremo rammarico, ha sospeso la vendita di ulteriori abbonamenti e, a partire dal 21 gennaio prossimo, a interrompere tutte le attività, con conseguente chiusura del centro Bione, salvo ricevere, con adeguato anticipo, diverse comunicazioni chiare, certe ed univoche da parte dell’Amministrazione comunale». A rischio anche il 6° Meeting Città di Lecco di nuoto. La società rassicura però l’utenza e ovviamente tutti i campionati ospitati al Bione. Bocche cucite invece da Palazzo Bovara, che però fa sapere che «il sindaco Virginio Brivio, di intesa con la giunta, ha già interpellato Anac, autorità competente anche in materia di contratti, al fine di ottenere chiarimenti in merito alla situazione che si è venuta a creare».