Lombardia, ecco il picco del Burian: temperature ancora più fredde. Poi spazio alla neve

Il gelo siberiano si fa sentire: le massime non arrivano allo zero. In attesa della perturbazione "big snow"

La fontana davanti al Castello Sforzesco di Milano ghiacciata dal Burian

La fontana davanti al Castello Sforzesco di Milano ghiacciata dal Burian

Milano, 27 febbraio 2018 - Molto freddo in pianura, gelido in montagna. Proseguono sulla Lombardia gli effetti di Burian, il vento gelido siberiano che da domenica sera si è abbattuto sull'Italia portando a un generale abbassamento delle temperature. Oggi, martedì, il termometro è ulteriormente sceso rispetto a ieri e le temperature restano sensibilmente al di sotto dei valori medi del periodo, con le massime che non arrivano allo zero. Dovrebbe trattarsi del picco di gelo portato dal Burian che da domani dovrebbe invece allentare un poco la morsa.

Temperature in picchiata sull'intero territorio di Valtellina e Valchiavenna, investite dall'ondata di gelo portata da 'Burian'. Il record ai piedi degli impianti di sci della ski-area del Mottolino, a Livigno (Sondrio), dove la colonnina del mercurio si è mantenuta fra i -30 e i -32 gradi. Poco più 'caldo' a Santa Caterina Valfurva con la minima a -24. A Madesimo si sono registrati -18 gradi e all'Aprica temperature in crescita, si fa per dire, rispetto a lunedì: -16 contro i -19 di inizio settimana. 

Per quanto riguarda il cielo, oggi è previsto sereno o poco nuvoloso ad eccezione di Orobie, Alta Valtellina e Garda dove potranno verificarsi deboli nevicate in serata. Domani, mercoledì, è invece previsto un aumento della nuvolosità con possibili nevicate, in serata, questa volta nella parte occidentale della Lombardia. Le temperature sono date in aumento, soprattutto per quanto riguarda le massime, e questo lieve innalzamento aprirà la strada a "big snow": la grande perturbazione che da giovedì dovrebbe abbattersi su gran parte del Nord Italia, Lombardia compresa. La neve, attesa su tutta la regione, dovrebbe scendere particolarmente intensa a partire dalla tarda mattinata e proseguire per tutta la giornata. Venerdì e sabato ancora precipitazioni ma con temperature in aumento e dunque anche quota neve in rialzo: il limite è previsto agli 800 metri di altitudine.