Pochi soldi, tanta disponibilità. E il sindaco diventa tuttofare

Molti esempi da Vailate a Spino d'Adda. Dalla pulizia delle strade alla cura del verde pubblico. Impegno in prima persona per svolgere alcuni lavori così da poter risparmiare di Pier Giorgio Ruggeri

Il sindaco di Torlino Vimercati, Figoni al lavoro su un fontanile

Il sindaco di Torlino Vimercati, Figoni al lavoro su un fontanile

Torlino Vimercati, 29 agosto 2014 - Sindaci che lavorano, manualmente. Da una parte per limitare le uscite delle povere e asfittiche casse comunali, dall’altra un po’ per ricompensare chi li ha votati e un po’ anche per spirito di solidarietà. Fatto è che il sindaco tuttofare prende piede e piace. Quello per antonomasia è senz’altro il primo cittadino di Torlino Vimercati, Giuseppe Figoni, da sempre alla prese con la risoluzione dei problemi del suo paese. Ultimamente lo si è visto tagliare l’erba su un rondò, diventata troppo alta e a rischio di incidenti per i suoi amati cittadini e non solo. Figoni prima chiede, poi avverte, quindi agisce. E si fa fotografare all’opera, avvertendo i giornali di quel che è successo. Senz’altro un’ottima pubblicità per lui e per il suo Comune. Figoni in questi giorni è stato autore di un’impresa da rimarcare: ha riportato all’antico splendore addirittura un fontanile. Prezioso distributore d’acqua che nelle nostre zone trova parecchi esemplari, spesso a rischio di vandali o di chi costruisce senza attenzione. Le acque sorgive di questo fontanile erano andate perse. Lui, con pazienza e costanza, le ha riportate alla luce. E, con orgoglio, lo ha fatto presente. Altro sindaco dalle buone mani è Paolo Palladini, neoeletto a Vailate. Qui il primo cittadino non disdegna di fare da cantoniere e anche da giardiniere, intervenendo dove c’è sporco e sistemando il verde pubblico. Del tutto gratis, naturalmente. Palladini ha cominciato a rendersi utile al paese già quando era vicesindaco, nei cinque anni passati. Passa, guarda, raccoglie i rifiuti abbandonati, pulisce.

Anche Paolo Riccaboni, sindaco di Spino d’Adda, amando natura e animali, spesso ci mette di tasca sua per acquistare ciotole e altro da destinare ai quattrozampe. Il primo cittadino di Palazzo Pignano, Rosolino Bertoni, non disdegna i lavori manuali. In pensione da qualche mese, passa tutto il suo tempo in Comune, ma esce anche per il paese a sistemare le cose fuori posto. Specie nel campo della pulizia del territorio sono sempre di più i sindaci che partecipano in prima persona al risanamento di vie e zone spesso dimenticate da molti ma non da chi lorda. La speranza è anche i cittadini seguano questi esempi, semplici e apprezzati. Ma c’è anche da dire che a volte ci si mette di mezzo la burocrazia, come quando a Crema gruppi di cittadini si erano offerti di tagliare l’erba in vari giardini pubblici. Ma questioni di assicurazioni e anche di burocrazia asfissiante fecero abortire sul nascere l’offerta di collaborazione gratuita.