Subacquei-spazzini per ripulire il lago di Como: sui fondali bottiglie, lattine e una sedia

I sommozzatori si sono tuffati nell'acqua del lago di Como a una temperatura di 15 gradi, riportando dalla darsena di fronte a villa Geno una grossa quantità di rifiuti che rischiavano di rovinare l'ecosistema

Subacquei spazzini ripuliscono a mano dai rifiuti il fondale del lago di Como

Subacquei spazzini ripuliscono a mano dai rifiuti il fondale del lago di Como

Como, 26 ottobre 2014 - Un gruppo di venti volenterosi sommozzatori e una passione in comune: l'ecologia e la pulizia del lago di Como. Nel pomeriggio si sono ritrovati nella darsena davanti a villa Geno per una serie di immersioni. Lo scopo: ripulire il fondale dai rifiuti gettati dai maleducati e sostituirsi al lavoro del battello spazzino affondato alcuni giorni fa dalle ondate anomale causate dal vento. Ingente la quantità di spazzatura raccolta: bottiglie, lattine, piatti, accendini e persino una sedia. Un lavoro difficile ma i sub, spinti dalla passione per le immersioni hanno affrontato ugualmente l'acqua a 15 gradi e il buio dei fondali, vista anche la giornata senza sole. Scesi fino a 16 metri di profondità con dei sacchetti della spazzatura trasparenti, sono risaliti, portando i rifiuti agli usuali cassonetti. E assicurano soddisfatti che laggiù ci sono ancora tanti pesci: soprattutto persici e lucci.