L’aria delle Alpi? In bomboletta. Sedici euro e respiri la purezza

Como, l’idea degli svizzeri. Ogni montagna una confezione

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Como, 22 settembre 2017 - «Far pagare anche l’aria» in Svizzera non è più solo un modo di dire. Da qualche settimana la «Swiss Alpine Air», azienda del Canton Zugo sinora famoso per la sua kirschwasser – una grappa di ciliegie – e la bassa tassazione per le società, si è messa a imbottigliare l’aria delle Alpi in bombolette spray, facendole pagare la bellezza di 18,47 franchi, pari a 16 euro. «Abbiamo pensato agli abitanti di megalopoli fortemente inquinate come Pechino e Delhi – spiega l’amministratore delegato dell’azienda, Danny Wurr – Secondo l’Oms il 98% delle città con popolazioni di oltre 100mila persone non possono contare una qualità dell’aria soddisfacente. In alcuni casi c’è un impatto diretto sulla salute e il benessere». Da qui l’idea di raccogliere l’area incontaminata delle Alpi centrali svizzere, vendendola in bombole spray complete di una mascherina per farsi l’aerosol .

«Ci sentiamo pionieri, come coloro che quarant’anni fa investirono nell’acqua in bottiglia – proseguono alla Swiss Alpine Air – Oggi a nessuno verrebbe in mente di eccepire di fronte a una persona che al ristorante ordina una bottiglia di minerale, noi non abbiamo fatto altro che estendere questo concetto. Esportiamo già l’acqua alpina svizzera, il cioccolato e il formaggio. Perché non esportare anche la nostra aria pulita? È la migliore al mondo». L’azienda, che ha creato anche un proprio sito online, è in grado di commercializzare l’aria spray in tutto il mondo, con prezzi che scendono a seconda della fornitura: 3 bombole spray costano «solo» 39 euro, mentre una fornitura famiglia da 12 pezzi è in vendita a 148 euro. E l’aria svizzera sembra andare forte, soprattutto in Estremo Oriente e a Dubay, dove viene offerta agli ospiti come l’ultima costosa follia per ritemprarsi tra una boccata e l’altra di un Behike, il sigaro cubano più costoso al mondo venduto a 375 euro il pezzo. Se gli affari proseguiranno a gonfie vele, alla Swiss Alpine Air sono pronti a commercializzare l’aria raccolta su specifiche montagne, proprio come per l’acqua minerale che si differenzia a secondo della fonte.