Tu si que vales, Sara e Tarek: quando il ballo non ha confini

L'incontro in ospedale: lei faceva la fisioterapista e lui era in riabilitazione. tarek ha superato ogni barriera per ballare con la sua amata di Milla Prandelli

Sara e Tarke a Tu si que vales

Sara e Tarke a Tu si que vales

Brescia, 27 settembre 2015 - Prima artisti di strada e oggi ballerini Sara Greotti e Tarek Ibrahim, giovane coppia capriolese, hanno stregato il pubblico del programma Tu si que vales, in onda sulle reti Mediaset. Trentadue anni lui e 33 lei, Sara e Tarek si sono presentati di fronte ai giurati del programma forti del titolo di campioni italiani di danza sportiva paralimpica di classe A. E il pubblico li ha immediatamente adorati, premiandoli con il 96% delle preferenze.

A Tu Si Que Vales abbiamo proposto uno Show Dance intitolato Urana su “Il Grande Amore” de Il Volo – racconta Tarek, che fin da bimbo è costretto su una carrozzina a causa di una malformazione congenita – la danza e la coreografia sono state studiate da noi e vogliono rappresentare il sentimento intenso che ci unisce. Alla fine dell’esibizione io mi sono lanciato dalla carrozzina come a volere “strappare” la mia disabilità. Sono rotolato a terra per protendermi verso Sara». E di amore con la A maiuscola si tratta, visto che Sara e Tarek si sono sposati nella chiesa di San Giorgio a Capriolo sabato12 settembre, lo stesso giorno in cui la loro esibizione è andata in onda su Canale 5.

«Per noi è stato un regalo di nozze meraviglioso – racconta Sara – quella sera lo abbiamo condiviso con gli ospiti venuti alla cerimonia e che poi hanno festeggiato insieme a noi». La coppia di ballerini ha stregato la giuria del programma. Maria De Filippi, commossa dal loro coraggio, ha rivolto parole dolci dicendo che «la danza traferisce emozioni e quello che volevate comunicare è l’amore. Non serve stare in piedi per farlo». Tutti i giudici: la De Filippi, Mara Venier, Gerry Scotti e Rudy Zerbi hanno promosso i due ballerini. «Ci teniamo a dire che non siamo professionisti o insegnanti– spiega Tarek – e che ci siamo avvicinati alla danza per il grande amore che ci unisce. Sara adorava ballare e così mi sono detto: sarò anche in carrozzina ma voglio portare la mia donna su piste da ballo sportivo». Tarek non si è mai fatto fermare dalla sua disabilità. Per qualche anno ha lavorato come impiegato, poi ha deciso di cambiare vita. «Da una decina di anni sono artista di strada. Mangio il fuoco, me lo passo sul corpo e faccio anche il clown a rotelle per i bambini. Tre anni fa ho trasformato la passione in lavoro e ora vado in tutta Italia a esibirmi. Anche con Sara». Tarek e Sara si sono incontrati la prima volta in ospedale dove lei lavorava come fisioterapista e lui faceva riabilitazione. Il loro amore è però sbocciato in un locale di Clusane in cui lui si occupava della direzione artistica.

di Milla Prandelli