Rapporti con minori adescati online: anche un prete nella rete dell'orrore

Una rete di pedofili è stata sgominata dalle forze dell’ordine per ordine della Procura della Repubblica di Brescia di LUCA DEGL'INNOCENTI

Violenza sui bambini

Violenza sui bambini

Brescia, 11 febbraio 2016 - Una rete di pedofili è stata sgominata dalle forze dell’ordine per ordine della Procura della Repubblica di Brescia. L’operazione coinvolgerebbe le province di Brescia e Bergamo. A finire in manette, di certo, anche un prete della Bergamasca: don Diego Rota parroco di Solza, Comune dell’Ovest orobico di quasi duemila abitanti a due passi dal fiume Adda. A confermarlo, seppur senza citare i reati per cui è stato arrestato ieri mattina, è la Curia di Bergamo con un comunicato arrivato a notte inoltrata: «Abbiamo ricevuto notizia di un procedimento giudiziario nei confronti di don Diego Rota. Le gravi accuse di cui è imputato suscitano nel Vescovo e nella nostra comunità diocesana stupore, sgomento e profondo dolore. Desideriamo manifestare la nostra vicinanza a coloro che stanno soffrendo per questa vicenda senza dimenticare nessuno». E ancora: «Siamo consapevoli – si legge nella nota – che situazioni di questo genere creano turbamento in molti e vogliamo con tutto il cuore che la verità e la giustizia si affermino, confidando nell’opera di coloro che sono chiamati a garantirle. A seguito dei provvedimenti restrittivi messi in atto, riteniamo di dover nominare un amministratore parrocchiale per garantire il servizio alla comunità parrocchiale di Solza». Ciò che trapela sull’operazione della Procura di Brescia a margine dell’arresto del prelato è che questi sia solo uno di molteplici destinatari di ordinanze di custodia cautelare che dovrebbero essere rese note stamattina dai vertici del palazzo di giustizia bresciano. Secondo indiscrezioni sarebbero coinvolte altre persone altrettanto note nelle varie comunità di appartenenza. A tutti loro, prete incluso, vengono contestati svariati e costanti rapporti sessuali con minorenni adescati su Internet tramite i vari social network o tramite la rete di messaggistica dei cellulari. Recentemente il Bresciano è stato sconvolto dall’arresto di un orco di 55 anni che adescava ragazzi in chat e consumava con loro rapporti sessuali pur essendo consapevole di essere sieropositivo. Don Diego era arrivato nella comunità della Bergamasca a metà 2012, ed è anche membro del Consiglio presbiteriale diocesano di Bergamo: fece il suo ingresso in paese a bordo di una 500 d’epoca color azzurro, affacciato dal tetto apribile fra due ali di bambini e famiglie in festa per l’evento. Nato a Bergamo il 19 marzo del 1970, è stato ordinato il 10 giugno del 1995 ed è stato vicario parrocchiale di Gorle dal 1995 al 2001, quindi parroco delle frazioni di San Pietro e San Gallo in San Giovanni Bianco.