Omicidio a Provaglio d'Iseo, donna uccisa a calci e pugni. Fermato il compagno

La vittima è Simona Simonini di 42 anni, separata. Abitava con il convivente in via Regina Elena dove è stata trovata morta in camera da letto. L'uomo: "Non mi ricordo nulla"

Omicidio a Provaglio (Fotolive)

Omicidio a Provaglio (Fotolive)

Provaglio d'Iseo (Brescia), 16 novembre 2015 - Tragedia a Provaglio d'Iseo. La vittima, Simona Simonini di 42 anni, è stata trovata morta in camera da letto riversa a terra. Fermato il compagno della 42enne, Elio Cadei, con il quale la donna aveva una relazione burrascosa.  È stato lo stesso uomo a chiamare le forze dell'ordine e ad aspettare il loro arrivo."Ho telefonato - ha detto - e spiegato di aver provato a fare il massaggio cardiaco a Simona, ma che il corpo purtroppo era freddo". E' stato poi portato in caserma per essere ascoltato dai militari. L'uomo in serata è stato fermato e condotto in carcere. "Ieri sera abbiamo preso psicofarmaci, forse alcol e non mi ricordo nulla" ha spiegato nel corso di un lungo interrogatorio. 

Nell'appartamento, in via Regina Elena, è stato trovato sangue ovunque ma l'assassino della donna non avrebbe utilizzato coltelli o pistole. Stando a quanto emerso la donna sarebbe infatti stata uccisa a calci e pugni. Sul posto, i carabinieri di Chiari supportati dai colleghi della scientifica e dal medico legale. La donna era separata in seguito a un precedente matrimonio e abitava con il convivente di 46 anni. In base a quanto riferito tra i due il rapporto era burrascoso e viziato da un amore malato; lei non riusciva a staccarsi da lui, nonostante botte e minacce alle quali in almeno due casi aveva reagito con la violenza. In passato la donna aveva tentato di ucciderlo ed era stata condannata. Anche l'uomo aveva patteggiato anni fa una pena a due anni, dopo essere stato anche in carcere, per maltrattamenti sulla convivente. Domattina è prevista l'autopsia sul corpo della vittima