DIARIO DA NEW YORK La maratona di Barbara

Barbara Ottelli del Cus Brescia ci racconterà, giorno per giorno,la sua avventura sporiva alla conquista del sogno di gareggiare nella maratona più affascinante del mondo

Si parte

Si parte

Brescia, 31 ottobre 2015 - Mi presento: chiamo Barbara Ottelli ho 45 anni sono di Brescia e sono partita questa mattina per New York per partecipare alla maratona. E questa  sarà la mia quinta maratona. Nel 2012 ho iniziato a correre un po' per caso con un'amica poi ho fatto le prime garette di quartiere  e nel 2013 mi sono iscritta su consiglio di un altro amico già esperto runner in una squadra : il Cus Brescia e ho iniziato ad allenarmi un po' più seriamente .

Non vivo sola ho una famiglia un marito una figlia Maria che oggi ha 14 anni, e un lavoro, perciò la corsa rappresenta il mio sport la mia passione a cui dedico almeno un'oretta quasi tutti i giorni, cercando come tutti di non esagerare per non trascurare nessuno, perché la corsa soprattutto agli inizi è un'attività molto coinvolgente e vorresti fare gare ogni settimana.

LA MIA STORIA
Nel 2013 ho fatto la prima maratona a Valencia (terminata in 3.12 un tempo del tutto dignitoso) con un gruppo di compagni di squadra fantastici ed è stata una esperienza indimenticabile poi ho proseguito nel 2014  a marzo con maratona di Brescia 3.06 prima assoluta delle Italiane in gara, novembre Ravenna (3.25 causa crampi) e Reggio Emilia 3.04 in dicembre per rifarmi della delusione del mese prima.
Ho messo i tempi perché ho avuto un sacco di soddisfazioni in così poco tempo nella corsa e sicuramente conta la predisposizione alimentazione sana allenamenti ma soprattutto la grande passione e il piacere di condividere tutto questo con le persone giuste!
La squadra del Cus conta più di un centinaio di iscritti ed è stata creata dal nulla dalla pura passione di Lorenzo Mariani il nostro presidente ed io in questa squadra ho conosciuto dei veri amici e delle persone uniche con cui ho condiviso in questi anni esperienze magnifiche sempre legate alla nostra grande passione per la corsa. Di tanto in tanto il Presidente organizza gare da fare in squadra oppure siamo noi a riunirci in gruppo  a seconda degli obbiettivi di gara comuni ci alleniamo e poi partecipiamo alle gare in Italia o all'estero.
Con gli altri della squadra abbiamo iniziato a parlare della maratona di New York un anno fa e allora avremmo dovuto essere un gruppo un po' più numeroso ma per tanti motivi, chi di salute, chi per altri impegni , infortuni o per amore alla fine del gruppo più legato siamo partiti solo in due oggi e altri li troveremo già sul posto perché in viaggio ieri.

Gli allenamenti veri e propri per la maratona ho dovuto iniziarli dopo il 9 settembre perché il mese di agosto ho avuto un braccio ingessato: 1 agosto cadendo dalla mountain bike ho rotto il gomito ... Ecco ho pensato all'ospedale come faccio a fare la maratona adesso ... Invece nonostante intervento e gesso e un mese di stop con la corsa... La farò...
Oggi è venerdì e dopo avere organizzato tutto, sistemato ultimi dettagli di lavoro e famiglia... Sono partita. A presto con una nuova puntata del Diario da New York.

 

ECCO IL DIARIO DA NEW YORK E LE FOTO

1 NOVEMBRE

La maratona di New York è terminata io ho finito con il tempo di 3 ore e 13 minuti. È' stata una esperienza incredibile iniziata con partenza dall'albergo in pullman alle 5.30 fino al battello a Staten Island. Poi pullman fino al village della maratona sotto il ponte di Verrazzano tre ore prima della partenza. Tanta sicurezza: controlli, metal detector e  cani. Tutto perfettamente ordinato senza code: una macchina organizzativa impeccabile. Siamo coperti dagli indumenti più disparati sopra le tenute da corsa: dalle vestaglie ai pigiami con orsetti, bermuda a fiori, accappatoi coperte o semplicemente tute da buttare,  che ci servono per ripararci dal freddo mattutino in attesa della partenza. Poi tutto quello che ci ripara verrà lasciato in contenitori appositi  per i senzatetto della città. Per questo e tanto altro la definirei una maratona unica: le persone ai lati della strada ci incoraggiano con urla, campanacci musica : good job, let's go,in continuazione per tutti i 5 quartieri (eccetto quello ebraico); è veramente un giorno di festa e correre con tutto questo intorno sembra più facile. I chilometri volano... Dopo Brooklyn e il Queens superiamo il tanto temuto ponte di Queensboro, poi sei lunghissimi km sulla Prima che ci conduce nel Bronx e inizia la parte finale durissima tante salite e le gambe cominciano ad essere stanche... Campanacci e grida di gioia applausi e musica ci portano all'arrivo in Central Park. Una  esplosione di goia unica , speravo di fare meglio ma ho fatto il possibile, qualcuno della mia squadra ha già superato il traguardo qualcuno mi segue di lì a poco.  Ora comprendo davvero l'impresa del nostro presidente Enzo Mariani pochi anni fa ha chiuso la gara in solo 2 ore e 57. Qui ancora se ne parla..... un mito! Una volta recuperato il poncho post gara come centinaia di zombie tanti maratoneti tornano dai propri cari o nei rispettivi alberghi camminando claudicanti e doloranti dopo tanta fatica. Forse la parte più faticosa della mia maratona...  Arrivata in albergo alle 15 doccia, contatto la famiglia e gli amici della squadra che nel frattempo hanno seguito dall'Italia tutta la gara on line chilometro dopo chilometro! Grazie amici! Poi  il meritato premio: un super hamburger con birra!

Avventura finita domani si ritorna a casa con una nuova medaglia e tanto da raccontare ..!  Se ancora non avete partecipato a questa Maratona, fatelo al più presto, sembrerà scontato, ma vale la pena viverla!
Grazie a tutti

31 OTTOBRE 

Ore 19 - È tutto pronto .....a domani..

Ore 18 - Anche in albergo c'è  si riposa o si concentra , io sono in costante contatto con la mia famiglia e i miei compagni di squadra che sostengono me e gli altri partecipanti alla gara con messaggi di affetto e di auguri, grazie a tutti siete speciali e vi sento tutti vicini ...Ore 15  -A New York tutti aspettano con trepidazione l'inizio del grande evento... La città è pronta. Domani tutto si fermerà per vedere passare tutti i partecipanti e sostenerli tutti dal primo all'ultimo questo è quello che la rende una maratona unica!  

Ore 10.40 - Finito tour Expo maratona: tutto fatto !

Ecco la maglietta della maratona. Ora acquisto gadget e regalini per marito e figlia.  Tutto è pronto oggi cerco di non stancare le gambe e mi dedicherò ad un po' di shopping per distrarmi dalla maratona .... Senza camminare troppo mi raccomando....!!!!

Presa la cartina della maratona ...con i vari passaggi!  L'attesa e la trepidazione degli oltre 40.000 runners qui è palpabile...  Meglio pensare ad altro... Per ora !!!  A presto Italia. Have a nice day!

Ore 8.47- In attesa per apertura villaggio maratona ... Ala prossima !!!

Ore 7.40 -  Ma mi cambio e vado al ritiro pettorali

Ore 5.20 Sveglia in linea con la sveglia del giorno gara, minuto più, minuto meno . Colazione e due passi a Times Square mentre albeggia.
 

30 OTTOBRE

Arrivo a New York alle 17.30 ora locale e accompagnati dagli organizzatori del viaggio ai rispettivi alberghi ... 20.30 raggiunta la mia stanza.., New York sommersa dal traffico a quest'ora auto e persone sono ovunque ma l'impatto con questa città è sempre emozionante attraversiamo il famoso ponte Queensboro così temuto dai maratoneti perché lungo in salita e ad un punto della maratona molto difficile .... Domenica avrà tutto un altro aspetto sarà invaso da noi runner. Nel pulmino che ci trasporta i primi commenti e le prime impressioni di altri maratoneti...  Ore 22.00 ora locale doccia e si dorme..