Brescia, prova a investire gli agenti della polizia locale e scappa per 20 chilometri

Folle corsa per un 70enne. Si è fermato solo quando ha provato ad entrare in un parcheggio ma ha trovato una sbarra abbassata

Un’auto della polizia locale di Brescia  (archivio)

Un’auto della polizia locale di Brescia (archivio)

Brescia, 25 luglio 2017 - Folle velocità, slalom nel traffico, strade imboccate contromano, tentativi di investire i poliziotti e di speronarne l'auto. Venti chilometri di inseguimento forsennato tra Brescia e Mazzano, e poi gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo. Si parla di un settantenne, che nei giorni scorsi ha costretto i vigili a ingaggiare una corsa da cardiopalma. L'uomo era stato avvistato in via Da Vinci mentre procedeva a velocità molto elevata, mettendo a repentaglio l'incolumità di altri automobilisti. Due agenti motociclisti lo hanno ripetutamente affiancato cercando di fermarlo ma quel pick up bianco anziché arrestare la marcia ha provato a travolgere un operatore della Locale.

Le pattuglie così hanno chiesto rinforzi mentre il settantenne procedeva lungo via Milano, via Pascoli in contromano, via Dalmazia e via Zara inanellando semafori rossi. In tangenziale sud ha tentato di speronare le moto e le auto della Locale che lo tallonavano in direzione Verona, quindi è uscito tra Rezzato e Mazzano prendendo lo svincolo della 45 bis in senso vietato. Le pattuglie si sono posizionate davanti a una rotonda per bloccarlo, ma l'auto impazzita per tutta risposta ha attraversato l'aiuola della rotatoria. La corsa si è interrotta solo quando l'anziano ha tentato di rifugiarsi nel parcheggio di una azienda del marmo ma ha trovato la sbarra abbassata. Prima di cedere e uscire dall'auto ha sferrato calci e pugni. Bloccato - guidava con una patente scaduta - è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.