BEATRICE RASPA
Cronaca

Meningite, morta bimba di 5 anni: la Regione apre un'inchiesta

Disposta dalla Regione dopo la morte della bimba di 5 anni al Civile di Brescia Nessuna profilassi per suoi congiunti essendo una forma pneumococcica

Spedali Civili di Brescia (foto Alive)

Brescia, 13 gennaio 2017 - Una piccola di cinque anni è morta al Civile di meningite – meningoencefalite da pneumococco, non contagiosa – e la Regione si è attivata per avviare un’inchiesta. Lo ha reso noto ieri l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, che ha annunciato di avere incaricato Ats per «verificare che i medici abbiano messo in atto tutte le procedure necessarie al fine di diagnosticare il prima possibile la malattia». Una indagine alla quale collaborarà l’azienda stessa, ha precisato il direttore del Civile Ezio Belleri: «Siamo a disposizione, è interesse di tutti capire che cosa è successo».

La bimba, di origini pachistane, viveva con la famiglia a Inzino di Gardone Valtrompia e frequentava la scuola materna comunale. Nei giorni scorsi aveva iniziato a sentirsi male, accusando i sintomi di un’influenza che non guarisce. Preoccupati per la febbre e il vomito, i genitori sabato sera si erano presentati al pronto soccorso. Dopo averla valutata, il medico in servizio aveva deciso di rimandarla a casa con una terapia farmacologica. Nel giro di 12 ore però le sue condizioni sono peggiorate drasticamente, tanto l’indomani è stata riportata in ospedale, Rianimazione pediatrica.

A nulla è valsa la terapia intensiva. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, la morte. Meningoencefalite da pneumocco, è stata la diagnosi, una meningite non contagiosa che non richiede profilassi per le persone vicine alla malcapitata. «Dal 2012 c’è il vaccino facoltativo che in Lombardia è offerto a tutti i bambini, ma lei purtroppo non lo era», ha chiarito Gallera. La notizia è rimbalzata a Gardone solo ieri e per qualche ora si è scatenato il panico: «L’ho saputo tardi – dice il sindaco Pierangelo Lancellotti – Non si è saputo subito che non vi fosse pericolo di contagio. Così molte famiglie non hanno mandato i bimbi all’asilo. Solo alle 14 sono riuscito a fare affiggere un cartello chiarificatore».

A inizio anno un 26enne di Bagnolo era finito al Civile per meningococco del gruppo C. Le sue condizioni per fortuna migliorano, la patologia non ha intaccato la meninge. Nel Bresciano da lunedì è possibile prenotare il vaccino ed è già boom di chiamate. Per fissare l’appuntamento al Civile il numero è lo 030 3537144 (la email, antimeningo.copagamento@asst-spedalicivili.it). Per l’Asst di Franciacorta il numero è 030 7007090 dalle 8.30 alle 16.30; per quella del Garda 030 9037333, (stessi orari). L’Asst Vallecamonica ha attivato lo 0364 329368 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30)