Ponte di Christo, sarà un’invasione: ecco la task force per la sicurezza

Sul Sebino entreranno in azione 300 volontari con le forze dell’ordine di MILLA PRANDELLI

 L’artista originario della Bulgaria Christo Yavachev

L’artista originario della Bulgaria Christo Yavachev

Sulzano (Brescia), 11 aprile 2016 - Ponte di Christo: la parola d’ordine è massima attenzione per la sicurezza. La Prefettura di Brescia, La Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, la Comunità Montana del Sebino Bresciano e la società The Floating Piers sono al lavoro per stabilire tutti i dettagli del piano sicurezza in vista dell’evento artistico che, secondo le previsioni, renderà il Sebino meta di gite e vacanze per circa 50mila persone al giorno dal 17 giugno al tre luglio. A richiamare l’attenzione di visitatori di tutta Italia sarà il pontile galleggiante ideato dall’artista Christo, in questi giorni in fase di preparazione, che permetterà di camminare sospesi sul lago d’Iseo. La struttura unirà Sulzano a Monte Isola e all’isolotto di San Paolo. «Metteremo in campo circa 300 volontari di protezione civile al giorno e le polizie locali», ha spiegato il prefetto di Brescia, Valerio Valenti. Sul Sebino dovrebbe arrivare una motovedetta della Guardia di finanza da Como. Il mezzo andrebbe a integrare il servizio delle due imbarcazioni a disposizione della Polizia provinciale. Sarà massiccia anche la presenza di carabinieri e verrà incrementata la presenza delle forze di polizia.

Non sono stati esclusi l’uso di metal detector e altri strumenti per controllare persone e mezzi. Intanto, si sta pensando anche alla realizzazione di spazi ristoro per volontari e lavoratori in servizio sull’area, a Sulzano e Monte Isola. «La Regione Lombardia e i suoi volontari ci sono - ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Simona Bordonali - faremo il possibile e, per ora, il coordinamento spetta alla Protezione civile della Provincia di Brescia». Ci sarà da lavorare anche per gli operatori del 118, che presidieranno l’area 24 ore al giorno e che si troveranno a gestire due posti medici: uno a Monte Isola e uno a Sulzano. Non solo: dovrebbe essere realizzato anche uno spazio apposito per gli elicotteri di soccorritori e forze dell’ordine.

di MILLA PRANDELLI