Reddito autonomia, Maroni: "Bonus famiglia e nidi gratis"

Si tratta dei punti principali del pacchetto approvato oggi dalla Giunta della Regione Lombardia

Il Pirellone

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Milano, 18 aprile 2016 - Bonus famiglia e nidi gratis. Ecco le prime due nuove misure approvate dalla Giunta regionale lombarda nell'ambito dell'iniziativa del reddito di autonomia. Nel dettaglio, il bonus famiglia prevede un contributo di 150 euro al mese da sei mesi prima della nascita di un figlio a sei mesi dopo la nascita, fino a un massimo di 1800 euro con decorrenza da maggio 2016; 150 euro al mese dall'ingresso in famiglia del figlio adottivo fino ad un massimo di 900 euro. Per accedere al contributo entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia e, almeno uno dei due, per 5 anni continuativi. La Misura 'Nidi Gratis', invece, prevede l'azzeramento della retta, con decorrenza maggio 2016. Anche per accedere a questo contributo è richiesta la residenza in Lombardia per entrambi i genitori, di cui almeno uno residente per 5 anni continuativi. Le tre misure confermate sono invece il 'voucher autonomia' per anziani e disabili, l'esenzione dal superticket per le prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale e le azioni per l'inserimento lavorativo dei disoccupati.

"Il nuovo Reddito di autonomia è una straordinaria iniziativa della Regione, prosegue la misura attivata lo scorso anno come test e quest'anno l'abbiamo definita, migliorata e resa concretamente efficace, con tante risorse e con tante nuove misure, che fanno della Lombardia, nel campo del sociale, una delle Regioni piu' attive e piu' vicine a chi ha bisogno", ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, dopo la seduta di Giunta regionale, nel cui ambito ha introdotto le nuove misure. "Sono molto soddisfatto di queste misure, tre confermate e due nuove - ha detto il presidente -: le tre confermate proseguono, con qualche modifica, l'erogazione delle prestazioni avvenute dallo scorso ottobre, le due nuove - il 'Bonus Famiglia' e i 'Nidi Gratis', partiranno dal primo di maggio, a prescindere dalle tempistiche che implicheranno le procedure burocratiche". "E' un impegno che abbiamo preso e non è stato facile arrivare fin qua - ha concluso il presidente -, perché la riduzione delle risorse, avvenuta con i tagli del Governo, non è di poco conto, ma noi ci siamo dati come priorita' quella del Sociale, dell'intervento a favore di chi soffre, delle persone vulnerabili, non solo di chi e' in una condizione di poverta' assoluta e questa e' la differenza con il Governo. Noi infatti abbiamo stabilito una soglia di 20.000 euro Isee, che sono circa 40.000 euro lordi, e' identifica una situazione di vulnerabilita', di fragilita' anche se non di poverta' assoluta. "Trovo giusto impiegare le nostre risorse, bene, in questa direzione" ha concluso il presidente.

"Il Governo - ha aggiunto l'assessore Giulo Gallera - sta mettendo in campo degli interventi per il contrasto alla povertà mettendo a disposizione contributi per le famiglie che hanno un reddito Isee di 3mila euro, quindi che si trovano in una situazione di povertà assoluta. Noi di Regione Lombardia, che conosciamo bene il nostro territorio, riteniamo che la gamma di coloro che soffrono e che hanno bisogno di aiuto e' molto piu' larga e quindi abbiamo messo in campo una serie di misure concrete per tutte le famiglie che hanno un reddito lordo Isee fino a 20mila euro". "Il nuovo Reddito di autonomia e' una straordinaria iniziativa della Regione - ha aggiunto il presidente Roberto Maroni -; prosegue la misura attivata lo scorso anno come test e quest'anno l'abbiamo definita, migliorata e resa concretamente efficace, con tante risorse e con tante nuove misure, che fanno della Lombardia, nel campo del sociale, una delle Regioni piu' attive e piu' vicine a chi ha bisogno".