M.A.
Cronaca

Picchia la moglie davanti ai figlioletti, lei fugge e dà l'allarme

All'arrivo dei carabinieri l'operaio violento stava tranquillamente tagliando l'erba in giardino

Violenza

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Urgnano, 22 aprile 2017 - Ha picchiato la moglie, "colpevole" di essersi dimenticata di accompagnare il loro figlio di 10 anni a lezione di judo. Una dimenticanza che venerdì pomeriggio, intorno alle 17, ha scatenato la furia di un operaio di 32 anni, che si è scagliato contro la donna, 30 anni, colpendola con pugni e schiaffi, davanti al figlio e ai fratelli di 7 e 4 anni. Quest'ultima, approfittando di un attimo di disattenzione del coniuge, è riuscita a scappare e a rifugiarsi da un vicino, un carabiniere in forza all'Arma di Monza, che ha immediatamente avvertito i colleghi della stazione di Urgnano, il comune bergamasco dove si è verificato l'episodio. All'arrivo delle forze dell'ordine, l'uomo è stato trovato mentre stava tranquillamente tagliando l'erba del prato del suo giardino, come se non fosse accaduto nulla di grave. La donna è stata trasportata in ospedale, da dove è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Il coniuge, invece, questa mattina è stato processato per direttissima. Il giudice Vito Di Vita ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora a Urgnano e il divieto di avvicinare i luoghi frequentati dalla moglie. Il dibattimento è stato quindi rinviato al 24 maggio. Secondo quanto raccontato dalla 30enne ai carabineri, sono almeno 10 anni, dal 2007, che è costretta a subìre i maltrattamenti da parte del consorte. La donna ha raccontato che non lo aveva denunciato prima di venerdì, un po' perchè sperava che lui cambiasse, un po' perchè aveva paura della sua reazione.