Brembilla, primo raduno dei Busi: adesioni anche dall'Argentina

Hanno già aderito all'invito molti Busi dell'Italia e poi Argentina, Inghilterra e Francia

Chiesa di Brembilla

Chiesa di Brembilla

Brembilla, 1 aprile 2016 - Un'iniziativa particolare quella che verrà ospitata nel territorio di Brembilla, nell'omonima valle bergamasca, sabato 7 maggio 2016. Si svolgerà infatti il primo raduno mondiale dei Busi, al quale sono invitate tutte le persone che portano il cognome Busi con i loro familiari. Il programma prevede alle ore 11 un aperivito, alle 13 il pranzo, a seguire il benvenuto e la visita guidata al borgo di Cavaglia e alla chiesa di Brembilla. La giornata si concluderà con la Santa messa alle 18. Hanno già aderito all'invito molti Busi dell'Italia e poi Argentina, Inghilterra e Francia.

L'iniziativa è stata ideata da Dario Busi che così si presenta nell'invito al raduno: "Le mie origini sono brembillesi, il primo documento di Giovanni Busi di Brembilla data 15 agosto 1352, non sapendo se suo padre Gio' Batta fosse nato pure lui a Brembilla, quindi su questo territorio la mia ascendenza familiare ha una storia di quasi 700 anni. Tutti i miei avi sino a mia sorella e i miei fratelli sono nati a Cavaglia, contrada storica di Brembilla, io a Milano dove vissi per 40 anni e la cosa in verità mi ha sempre dato un poco di fastidio, anche se a Cavaglia ci andavo sopratutto da bambino per le vacanze estive da mia zia Maria".

"Andato in pensione, nel 2014 ebbi l'occasione di entrare in possesso della casa della zia Maria che, deceduta, la lasciò in eredità a mia nipote che me la vendette, per cui, finalmente, sono ritornato a Cavaglia - prosegue l'organizzatore -. I Busi sono un antico e nobile casato e, avendo nel mio archivio personale documenti storici, nel 1996 iniziai delle ricerche per avere più documenti e informazioni sulle nostra storia. In questi vent'anni ho raccolto una mole ragguardevole di documenti girando archivi storici, biblioteche storiche, parrocchie, comuni e consultando libri. Nel 2012 iniziai a scrivere degli appunti per dare un ordine cronologico alle scoperte e al lavoro che avevo fatto. Ne uscì un libretto che ho terminato a marzo di quest'anno dal titolo "Antica Casata de' Busi" dedicato inizialmente alla mia famiglia, poco a poco ho incluso anche i Busi di Brembilla, della Val Brembana e oltre".