Una ha fatto il bis, la seconda si è regalata la prima posta piena, la terza l’attende ancora e per ora incarta due pareggi di fila. A Città di Varese, Castellanzese e Caronnese il secondo turno di campionato ha riservato una buona vendemmia. I biancorossi hanno messo a sedere il Fossano al “Franco Ossola“ con un 3-2 tutto caparbietà e determinazione. Ezio Rossi bissa così il successo dell’esordio (2-1 contro la Lavagnese). La disamina del tecnico è improntata a un cocktail di soddisfazione e realismo: "Abbiamo fatto un bel primo tempo e nel secondo avremmo potuto chiuderla prima – afferma – sfruttando le occasioni. Quando fai sei punti sei contento, ma l’ideale sarebbero 90 minuti interi come i 45 di Lavagna e quelli contro il Fossano. Siamo stati capaci di gestire bene, comunque".
La ciliegina che renderebbe la torta prelibata al massimo grado si chiama continuità. C’è aria di festa anche in casa Castellanzese. Lo 0-1 rimediato a Vimercate sette giorni fa dalla matricola Leon esigeva un pronto riscatto. E l’undici di Andrea Ardito lo ha trovato davanti al proprio pubblico del “Provasi“, infliggendo un eloquente 2-0 alla Vis Nova Giussano grazie ai sigilli del bomber Chessa, al 42’ direttamente da corner, e al 43’ della ripresa con un diagonale. "Dopo la prima sbandata in curva – dice il tecnico neroverde – era importante rimettere la macchina in carreggiata e confermare quanto di buono fatto vedere nella gara di Coppa Italia contro il Legnano (vinta per 3-2). È chiaro che, trattandosi di una squadra completamente nuova, ci sarà ancora da lavorare, ma abbiamo di certo fatto dei passi avanti rispetto alle uscite precedenti". La Caronnese ha confezionato in terra piemontese contro l’Rg Ticino, il secondo pareggio di fila, sempre per 1-1, dopo quello contro la Sanremese. La filosofia sposata dal tecnico Manuel Scalise è sempre “rispetto per tutti e paura per nessuno“, con la volontà di giocarsela fino in fondo. La squadra ha saputo regalare buoni momenti di gioco confermando lo stato di forma che le ha consentito di mettere le mani sulla qualificazione in Coppa Italia contro il City Nova San Giuliano. Cristiano Comelli