Città di Varese, una prestazione da dieci e lode ma alla fine con sette reti la spunta l’Arconatese

Il gioco ha sorriso, il risultato finale no. Il Città di Varese arresta subito la sua corsa in Coppa Italia scivolando nel turno preliminare al "Franco Ossola" per 6-7 contro l’Arconatese dopo i calci di rigore. La compagine di Ezio Rossi, priva di ben sette pedine, ha comunque sfoderato una prestazione di buona levatura. Un gioco color sostanza e qualità che, nonostante la sconfitta finale, fa ben sperare in vista del campionato il cui debutto sarà domenica 19 settembre contro la Lavagnese. Tempo cinque minuti e l’Arconatese alza il volume con Parravicini che riceve da Lillo e infila Trombini. Il Cdv non si perde d’animo e al 34’ si riporta in carreggiata con un rigore trasformato da Di Renzo che prima se lo procura subendo fallo dal portiere ospite Spada e poi lo trasforma. Al 37’ Pastore potrebbe sovvertire l’esito della contesa ma il suo colpo di testa si perde fuori misura di un’inezia.

Arriva la ripresa e al 3’ Mamah, ben imbeccato da Foschiani, mette le ali al Città di Varese facendolo passare in vantaggio. L’Arconatese però riacciuffa la parità al quarto d’ora per merito di Parravicini che, di testa, su assist di Vecchiarelli, porta lo score sul 2-2. Al 44’ Minaj potrebbe chiudere i conti a favore dei biancorossi ma non riesce nell’intento, stesso discorso su versante opposto per l’ex Caronnese Santonocito. Si va quindi alla lotteria dei rigori dove ambedue le parti sembrano cecchinare a dovere: Parpinel, Mapelli, Minaj ed Ebagua, su sponda Cdv eseguono alla perfezione il compitino, Pastore, ex di turno, invece si fa parare l’esecuzione. L’Arconatese fa invece cinquina sulla ruota di Varese con Romeo, Siani, Rondanini, Marcone e Santonocito e spicca il volo verso il primo turno.

"Abbiamo giocato contro una squadra forte che farà una gran figura nel proprio girone – ha detto Rossi a fine partita – noi siamo partiti male e sicuramente non essersi demoralizzati dopo un inizio non bello è un punto a nostro favore. Abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta pur commettendo degli errori ma tutti i ragazzi si sono sacrificati per la squadra". Ma, con la consapevolezza, prosegue Rossi, che "siamo una buona squadra e lo dobbiamo dimostrare sul campo".

Cristiano Comelli