Il suo curriculum luccica di esperienze e vittorie di rilievo. E ora lui, Salvatore Cerrone, metterà questo patrimonio a disposizione della Castellanzese. La società del presidente Alberto Affetti lo ha infatti designato per ricoprire il ruolo di direttore dell’area tecnica dell’attività agonistica della squadra. Cerrone si occuperà in modo particolare delle squadre che vanno da juniores nazionale ad under 14. Alla società neroverde porta tutto quanto ha accumulato in ventun anni di collaborazione con l’Inter. Un sodalizio che lo ha portato a conquistare due scudetti con i giovanissimi nazionali e a guidare la formazione primavera.
"Devo dire – afferma sul sito della società – che l’impatto con la Castellanzese è stato davvero positivo, il primo contatto è stato con il presidente Affetti e ho capito subito che dietro c’era una società assai seria con la volontà di continuare a lavorare sul settore giovanile creando qualcosa di importante". Insomma, ottime premesse per conquistare buone soddisfazioni. E con una filosofia di fondo precisa: valorizzare ogni singolo ragazzo ma sempre nell’ottica del gruppo. "Da parte di tutto lo staff tecnico – prosegue Cerrone- ho avuto buone risposte , sono tutti propensi a imparare anche qualcosa di nuovo e la cooperazione è davvero qualcosa di fondamentale". Lo sguardo è ad ampio raggio e mira a mettere in comunicazione il settore giovanile con la prima squadra. Con il primo candidato a essere sempre più benzina preziosa per alimentare il serbatoio della seconda. "valore, amore per la Castellanzese e riuscire a portare tanti nostri ragazzi fino in prima squadra sono gli ingredienti fondamentali, e la mia filosofia è sempre stata che se si lavora bene i risultati arrivano sempre".
Cerrone ha insomma stabilito da subito una perfetta simbiosi con l’ambiente neroverde: "mi trovo bene con tutti, dal direttore sportivo Asmini a Tricarico a Barone agli allenatori dell’agonistica". La Castellanzese aggiunge così’ al novero dei suoi collaboratori un pezzo da novanta con un occhio sempre privilegiato sul settore giovanile.
Cristiano Comelli