
matteo salvini e paola reguzzoni: dal segretario federale leghista l'ok all'espulsione
Busto Arsizio (Varese), 16 luglio 2016 - Il direttivo provinciale della Lega Nord ha votato a favore dell'espulsione dal movimento di Paola Reguzzoni, sorella dell'ex capogruppo alla Camera Marco ed ex candidata alle primarie del centrodestra a Busto Arsizio. E' stata lei stessa ad annunciarlo con un post pubblicato sul suo profilo Facebook, nella tarda serata di ieri. "Questa sera dopo ben 24 anni (su 42) di militanza nella Lega - ha scritto - Il direttivo provinciale approva la richiesta della mia espulsione".
Il provvedimento è stato preso in seguito al voto sulla presidenza del consiglio comunale a Busto Arsizio, che ha visto la rottura nella maggioranza di centrodestra con l'elezione dell'esponente del Pd Valerio Mariani. A Reguzzoni, nella sostanza, è contestato di aver lavorato per "impallinare" la candidatura dell'ex sindaco Gigi Farioli. Una ricostruzione contestata dall'ex assessore proprio della giunta Farioli, che ha detto di aver votato per l'ex primo cittadino.
L'unico modo per evitare la "cacciata" per Reguzzoni, a questo punto, è dimettersi ufficialmente dal consiglio comunale (per ora ha solo consegnato le dimissioni in bianco). La conferma arriva da una nota diffusa dalla Lega Nord provinciale "Per Paola Reguzzoni - si legge - il direttivo ha votato la richiesta di espulsione. Tale provvedimento arriverà sul tavolo della segreteria nazionale di Paolo Grimoldi. Dagli esiti della discussione risulta che in caso di dimissioni dal consiglio comunale, la stessa potrebbe vedere modificato il provvedimento in qualcosa di più lieve".
Il segretario provinciale Matteo Bianchi ha commentato: "Non è mai bello decidere queste cose, ma era doveroso nei confronti dei cittadini che hanno fatto uscire chiaramente una certa maggioranza dalle urne".