Ballottaggio elezioni comunali Varese, Galimberti o Bianchi? Gli esclusi nicchiano

Ancora nessuna indicazione dai candidati sindaci eliminati al primo turno. Centrodestra e centrosinistra alla ricerca di una strategia

Davide Galimberti e Matteo Bianchi

Davide Galimberti e Matteo Bianchi

Varese - Non è ancora entrata nel vivo la campagna elettorale del ballottaggio a Varese. Le due coalizioni sono rimaste di fatto ferme nelle scorse ore e il momento di svolta ci sarà probabilmente solo questo weekend. C’è da capire come si muoveranno Davide Galimberti, candidato del centrosinistra e Matteo Bianchi, candidato del centrodestra, per conquistare nuovi elettori, considerando che le altre forze in campo al primo turno non sembrano propense a dare indicazioni di voto.

Daniele Zanzi, candidato di Varese 2.0 che ha ottenuto il 2,76%, ha già annunciato nella serata dello spoglio elettorale che il suo movimento civico non darà indicazioni ai 902 varesini che lo hanno votato. Anche Azione, con il candidato Carlo Alberto Coletto, è ferma sulla linea annunciata in campagna elettorale dal senatore Matteo Richetti durante la sua visita varesina: no ad alleanze con Lega e 5 Stelle, il che esclude sia Bianchi che Galimberti. Noi Civici per Varese non ha ancora scelto se dare indicazioni e quale candidato appoggiare: la decisione ci sarà nei prossimi giorni. Francesco Tomasella di Varese Libera non darà indicazioni di voto, mentre Giuseppe Pitarresi di Sinistra Alternativa Varese voterà contro il candidato del centrodestra.

Senza apparentamenti o comunque con percentuali davvero basse da muovere per i due candidati a Palazzo Estense i giochi si faranno dunque soprattutto sulla caccia al voto dei varesini che finora non sono stati appassionati dalla competizione elettorale. In attesa che la seconda parte di campagna prenda vigore nelle due coalizioni si riflette sugli equilibri espressi dal voto. Nel centrosinistra su ben 8 liste in corsa solo 4 enteranno in consiglio comunale: a fare la parte del leone è stato il Partito Democratico, che ha raggiunto il 26,72%.

«Siamo il primo partito in città di Varese – commenta il segretario cittadino Luca Carignola – il successo del Pd ha certamente contribuito alla grande affermazione di Galimberti che, è bene ricordare, aumenta di più di 6 punti percentuali rispetto al 2016, quasi 700 voti in più (con circa 1.500 votanti in meno)". Nel centrodestra il primo partito è la Lega (14,74%), tallonata da "Varese con Bianchi sindaco", che ha raccolto le forze moderate a partire da Forza Italia e Noi con l’Italia, raggiungendo il 13,59%. Il commissario cittadino della Lega Cristiano Angioy Viglio guarda al voto del 17 e 18 ottobre e lancia il suo appello ai varesini a favore della candidatura di Matteo Bianchi. "Se amate Varese, andate a votare anche al ballottaggio. Per ridare decoro alla nostra città".