Tempo di bilanci per la “nuova” MV Agusta. Rilanciato lo storico stabilimento, tra artigianalità e tecnologia

Varese, investimenti dopo il passaggio al russo-britannico Sardarov. Impianti pronti a sfornare 100 moto al giorno. Il ceo Timur Sardarov: "Puntiamo sull’Italia"

La Dragster Rc Scs

La Dragster Rc Scs

Varese – Dopo un anno è il momento di bilanci per la nuova era della MV Agusta. Lo storico marchio del motociclismo varesino è entrato infatti nell’orbita del gruppo Pierer Mobility, leder europeo nel settore, giusto dodici mesi fa. Da allora il cambio ha portato a diverse novità. A partire dal lancio di nuovi prodotti: 5 modelli, dalla Lxp Orioli, fuoristrada di lusso, la Superveloce 98, la Brutale 1000, una versione limitata di Dragster RR Scs America, e la Superveloce Arsham, uscita dalle linee in sei esemplari.

La vera novità di quest’anno è però quella delle nuove linee produttive all’interno dello storico stabilimento della Schiranna. Tecnologia avanzata che non rinuncia all’assemblaggio manuale. Ventotto postazioni di lavoro alimentate dai pezzi in modo automatico, che lasciano però spazio all’intervento degli esperti meccanici che curano le moto in modo artigianale.

Una cura iniziata con l’acquisto del brand e dello stabilimento, con 200 milioni, e approdata all’utile nel corso del 2023. Finito il periodo di difficoltà economiche, MV Agusta è andata a fare parte dello stesso gruppo di un altro celebre marchio con una storia varesina, Husqvarna.

I piani sull’azienda sono importanti. La nuova linea consentirà infatti di aumentare la produzione, inizialmente di circa 1.000 unità al mese, e di soddisfare l’elevata domanda di modelli di punta. Gli impianti infatti, a regime, potranno arrivare a completare 100 pezzi al giorno, ovvero tremila al mese. Il ceo Timur Sardarov rivendica la scelta di puntare sull’Italia. "Sono entusiasta del lancio di questa nuova linea proprio qui, nel nostro storico stabilimento lombardo, mentre molte altre case stanno delocalizzando o addirittura diminuendo la produzione – spiega –. Tutti gli sforzi degli ultimi due anni si stanno concretizzando e ora stiamo vedendo i risultati, con numeri in crescita e il grande successo dei nostri ultimi modelli".

Timur Sardarov amministratore delegato di MV Augsta e a capo del gruppo Pierer Mobility
Timur Sardarov amministratore delegato di MV Augsta e a capo del gruppo Pierer Mobility

Automazione e cura artigianale hanno portato a un cambio di politica commerciale. E le Mv Agusta estendono la garanzia e accrescono anche la rete di assistenza, con interventi 24 ore al giorno in molti paesi d’Europa. E dalla Schiranna sono pronti a uscire nuovi modelli. Obiettivo iniziale, 15mila consegne all’anno. E il consolidamento dei margini di guadagno.