Il Sol Levante a Varese: cerimonia del tè nel giardino giapponese di Villa Paradeisos

Franco Cremante e la moglie Sumiyo aprono al pubblico la loro splendida dimora caratterizzata da atmosfere dell'Estremo Oriente

Un momento della cerimonia del tè

Un momento della cerimonia del tè

Varese, 18 ottobre 2016 - Folgorato, a Parigi, sulla via del Giappone. Nella capitale francese Franco Cremante ha incontrato Sumiyo, allora giovane dipendente giapponese di Air France che sarebbe diventata l’amore della sua vita, cambiandogliela.

Cremante si è infatti avvicinato alla cultura del Paese orientale restandone profondamente affascinato, al punto da ricrearne ornamenti e suggestioni nella sua dimora varesina di via Campigli, Villa Paradeisos. Qui, in questa splendida casa circondata da un grande parco, il manager vive dal 1989 insieme alla sua Sumiyo.

«Non potevamo stare a Milano - racconta Cremante, radici pavesi e spirito profondamente internazionale, dopo anni in cui ha vissuto fra New York e Ginevra - città troppo sporca, in quegli anni, per una giapponese. Così abbiamo cercato un posto nei dintorni, con tanto verde e comodo per l’aeroporto di Malpensa, e abbiamo scelto questa casa, perché aveva uno splendido giardino coltivato fin dal ’700 e una vista mozzafiato su laghi e monti. Non conoscevamo nessuno a Varese ma ci siamo subito innamorati di Villa Paradeisos». Qui Franco e Sumiyo hanno costruito il loro nido fra Oriente e Occidente, ricreando stanze dall’architettura e dagli arredi giapponesi e soprattutto progettando un vero giardino nipponico (nihon teien) con tanto di ruscello e manufatti in bambù. Qui hanno cresciuto i loro due figli, ora diventati grandi e andati per la loro strada.

«Siamo rimasti qui io e mia moglie, in questa grande casa con un grande parco - spiega Cremante - così abbiamo deciso di aprirla ai varesini, di metterla a disposizione per eventi che possano contribuire a far conoscere il nome di quella che ormai tanti anni fa è diventata la nostra città». Domenica scorsa è stata celebrata la cerimonia del tè, antico rito giapponese, che a partire da novembre sarà ripetuta ogni prima domenica del mese. Ogni primo sabato, invece, un evento diverso sempre legato alla cultura orientale: si comincia il 5 novembre con corsi per imparare i segreti di bellezza orientali, lezioni di yoga e introduzione al trattamento vibrazionale con le campane tibetane.

«Abbiamo fatto tanto per questa casa - ripete Cremanti - ci siamo presi cura in particolare del parco che ora vorremmo mettere a disposizione della città e dei suoi abitanti». Un atto di generosità nei confronti di Varese, la città scelta da Franco e Sumiyo per ritagliarsi un angolo di serenità orientale, tra alberi maestosi e graziosi bonsai. Una scelta che porta sotto i riflettori anche la loro storia, quella di un ingegnere nucleare italiano e un’assistente di volo giapponese che si incontrano casualmente a Parigi per non lasciarsi più. Storia tanto sconosciuta dalle nostre parti quanto celebre in Estremo Oriente. «La televisione nipponica ha raccontato la nostra storia in un film - rivela Cremante - in Giappone Sumiyo è una star, ogni volta che torna a Tokyo è presa d’assalto da tv e giornali».