ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Vizzola Ticino, settecento abitanti Pochissimi negozi e nessun servizio

Per andare in banca e farmacia in macelleria o al supemarket occorre spostarsi a Somma. E anche le famiglie sono divise

di Rosella Formenti

In un piccolo paese come Vizzola Ticino, 700 abitanti, alle porte dell’aeroporto di Malpensa, le disposizioni antiCovid contenute nel recente Dpcm con il divieto di spostamenti tra i Comuni causano non poche difficoltà agli abitanti. A spiegare la situazione del suo Comune è il sindaco Roberto Nerviani. "Le misure di contenimento indicate nell’ultimo decreto – dice Nerviani – sono giuste, perché l’impegno di tutti in questo difficile momento con il virus ancora in circolazione è di fermare il contagio. Ma le stesse misure per un piccolo Comune come Vizzola Ticino appaiono non razionali, impedendo gli spostamenti verso i Comuni confinanti, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo, che sono un riferimento per i miei concittadini per i servizi che non abbiamo nel nostro territorio".

A Vizzola Ticino non c’è un supermercato, c’è giusto un negozio di vicinato che vende pane e alimentari, non c’è una macelleria, quindi per le provviste di carne occorre spostarsi e quindi non rispettare il divieto imposto dal Dpcm. Continua Nerviani: "Non abbiamo uno sportello bancario, quindi per fare prelievi dobbiamo sempre recarci nei Comuni limitrofi, non esiste una farmacia, ma in questo caso alla consegna di medicinali provvede un farmacista che risiede in paese e garantisce questo servizio, altrimenti anche per acquistare un antipiretico dobbiamo compilare l’autocertificazione per “superare” i nostri confini comunali e recarci a Somma Lombardo o a Lonate Pozzolo".

Non c’è un negozio di abbigliamento e neppure uno di calzature, insomma anche per acquistare un paio di scarpe chi abita a Vizzola Ticino per forza di cose è costretto a non rispettare il divieto di spostamento tra Comuni. "Non è facile convivere con questa situazione, mancando alcuni servizi – continua il sindaco – Vizzola Ticino è un paese che offre tranquillità, è immerso nei verde, si affaccia sul Ticino, ma in questo momento quelle misure restrittive per noi sono penalizzanti. Consideriamo poi il fatto che ci sono parenti stretti, genitori, figli, nonni che risiedono nei Comuni confinanti e che non si possono andare a trovare. E risulta paradossale che nelle grandi città, penso a Milano, la gente si sposti per chilometri al suo interno senza problemi mentre noi invece qui a Vizzola Ticino con le disposizioni in vigore siamo pesantemente penalizzati". L’appello del sindaco Nerviani è che "almeno per le feste, per Natale e per Capodanno questi limiti possano essere cancellati, consentendo gli spostamenti tra Comuni".