"Ti sciolgo nell'acido se ti ribelli", picchia e minaccia la convivente: arrestato

Ogni qualvolta la coppia assisteva a un servizio giornalistico in tv sul femminicidio, lui la aggrediva, dicendole "ti faccio fare la stessa fine se parli"

Violenza

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Samarate, 22 marzo 2018 - Un romeno di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza privata sulla convivente, una 35 enne ucraina, con la quale viveva a Samarate. Secondo quanto ricostruito dai militari, dal 2012 la donna subiva percosse, minacce di morte e costrizioni della libertà personale, senza essere mai riuscita a chiedere aiuto. L'uomo la picchiava senza motivo quasi quotidianamente, la minacciava di spezzarle la spina dorsale, scioglierla nell'acido o di costringerla a prostituirsi per strada, se lei osava ribellarsi. 

Ogni qualvolta la coppia assisteva a un servizio giornalistico in tv sul femminicidio, lui la aggrediva, dicendole "ti faccio fare la stessa fine se parli". Oltre a tenerla costantemente sotto controllo, l'uomo la obbligava a indossare abiti lunghi,  con maniche lunghe e collo alto anche d'estate. Durante l'ultima aggressione, a fine dicembre, dopo essere svenuta a causa delle percosse e di una forte stretta al collo, la 35 enne è riuscita a chiedere aiuto al 112. Quando i carabinieri sono intervenuti sul posto, l'aggressore invece di placarsi ha tentato di cacciarli dichiarando di dover "finire il lavoro". Trasferita in una struttura protetta a cura dell'associazione Eva Onlus di Busto Arsizio, la donna lo ha denunciato raccontando tutti i soprusi subiti, poi confermati dalle indagini dei carabinieri.