Varese, sì all’estensione di via Selene: valvola di sfogo ai mezzi pesanti

Il progetto esecutivo è pronto e si attende la gara d’appalto, ma non mancano le contestazioni

Residenti si sono ritrovati per parlare della viabilità

Residenti si sono ritrovati per parlare della viabilità

Varese -  Dalla carta ai fatti manca ormai poco. Il progetto esecutivo è pronto e il prossimo passaggio sarà la gara per l’affidamento dei lavori. Diventerà realtà a Varese l’estensione di via Selene, un collegamento che partirà dalla terza rotatoria dell’intervento viabilistico legato all’Esselunga di viale Europa per innestarsi poi su via per Schianno. L’obiettivo è quello di dare una valvola di sfogo al traffico dei mezzi pesanti che attualmente per raggiungere l’area industriale di Schianno devono effettuare un giro più lungo transitando da via Piana di Luco. In futuro invece con questa bretellina potranno utilizzare il nuovo svincolo in uscita dall’A8 inaugurato solo pochi giorni fa. Ma il progetto continua a non convincere i residenti dell’area, che nel 2020 hanno costituito un comitato, "Difendiamo Selene", che ha promosso negli anni diverse iniziative pubbliche di confronto.

Nell’incontro della scorsa estate il sindaco Galimberti aveva invitato il comitato a presentare le proposte al progetto. "Alle domande che abbiamo posto a luglio non abbiamo però avuto risposta - dice per il comitato Alessandro Goitan - e in questo progetto ci sono ancora molte contraddizioni". I rappresentanti di Difendiamo Selene si sono trovati nuovamente ieri nell’area per esprimere le loro perplessità. Rossella Bernasconi ha posto il problema della strozzatura all’incrocio con via per Schianno. «Qui dovrebbe sorgere una rotonda - ha detto - ma a quanto sappiamo non ci saranno espropri in prossimità. Quindi la via Selene partirà larga dalla rotatoria appena inaugurata ma arriverà in questo punto con una strozzatura molto stretta per il passaggio dei camion".

All’incontro il comitato aveva invitato l’associazionismo, i cittadini varesini e la politica. Tra le associazioni ha risposto all’appello Amici della Terra Varese, mentre non si sono visti né sindaco né assessori. Oltre a Daniele Zanzi, già vicesindaco nella scorsa legislatura per Varese 2.0, era presente Luca Paris, consigliere comunale del gruppo misto, ex Pd recentemente approdato nel Movimento 5 Stelle. Paris ha sottolineato la richiesta di "smantellamento del cantiere a servizio dei lavori della rotonda di Esselunga, in considerazione del fatto che essi sono praticamente terminati, e di ripristino dei luoghi", a tutela dell’adiacente palude.