Via libera dalla giunta comunale ai progetti esecutivi per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili comunali degli asili nido, scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie per un totale di 600mila euro. Interventi evidenziati nei mesi scorsi dai sopralluoghi effettuati dai tecnici di Agesp, le verifiche da parte dei tecnici hanno messo in evidenza la necessità di interventi di manutenzione straordinaria in una ventina di scuole.
In questi giorni però a tenere banco è la protesta dei genitori delle scuole elementari per il rincaro del servizio mensa, con il costo del pasto che dal prossimo anno scolastico passerà da 5,80 euro al giorno a 6,30. Protesta avviata alla primaria in via Comerio nel rione Sant’Anna che si è estesa alla elementare Rossi di Borsano. Allo “sciopero della mensa” come è stata chiamata la protesta, ha aderito la maggior parte degli alunni i cui genitori hanno disdetto il pranzo. Intanto un primo segnale è arrivato dall’amministrazione comunale: martedì 23 aprile l’assessore alle Politiche educative Cinzia Cerana alle 17,30 ai Molini Marzoli incontrerà i genitori. "Gli aumenti sono inaccettabili – ribadisce il consigliere comunale del Gruppo misto Emanuele Fiore che sulla vicenda ha subito presentato una mozione – sono rincari che mettono in gravi difficoltà le famiglie, soprattutto quelle numerose".
Giunta bocciata sui servizi scolastici anche dal Pd, che con la consigliera comunale Cinzia Berutti fa rilevare pure i problemi del trasporto pubblico: "Interi rioni della città, casualmente sempre in periferia si sono visti sottrarre un servizio fondamentale per garantire a tutti i bambini l’accesso quotidiano alla propria scuola, i minori infatti non possono prendere i pullman di linea se non accompagnati da adulti, garantire questo servizio è fondamentale".
P.V.