
I sindacati si sono rivolti al prefetto di Varese
Varese, 12 luglio 2024 – Sicurezza sul posto di lavoro per gli autisti degli autobus, a sollecitare interventi per garantirla è la segreteria regionale del sindacato Slm Fast (Federazione autonoma sindacati dei trasporti) Confsal Lombardia che di recente ha inviato una lettera al prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, all’Ispettorato del Lavoro, al Comune di Varese e alla società Autolinee Varesine. Scrive il sindacato: "Siamo venuti a conoscenza dai lavoratori di Autolinee Varesine, delle criticità nell’ambito della sicurezza sul posto di lavoro e anche di pubblica sicurezza per i cittadini, durante lo svolgimento delle proprie mansioni". Sono ricordati episodi gravi, denunciati, in alcuni casi protagonisti i minori stranieri ospiti di strutture d’accoglienza, come aggressioni agli autisti, ma continua la lettera "periodicamente si verificano gravi violazioni, a bordo dei mezzi. Questi eventi rendono di fatto l’autobus, il luogo di lavoro, un posto a rischio per la salute e la sicurezza nei confronti dei lavoratori". Prosegue: "Nonostante le varie denunce e segnalazioni, allo stato attuale la situazione è rimasta invariata, senza di fatto nessun provvedimento atto a tutelare l’integrità fisica dei lavoratori". E conclude con la richiesta "di un intervento urgente da parte dell’azienda e degli organi di pubblica sicurezza onde evitare che tali situazioni si protraggano nel tempo e non sfocino in eventi molto più gravi".
Per Romano Schiesaro della Rsu di Autolinee Varesine "ci sono alcune linee per le quali bisogna intervenire con urgenza, in questo periodo sono quelle verso i laghi, arrivano gruppi di giovanissimi, salgono sull’autobus e non hanno alcun rispetto, solo alcuni giorni fa abbiamo bloccato tre mezzi nella zona di Angera e Ispra perché i ragazzi a bordo stavano creando problemi. Occorre dotare di videosorveglianza tutti i mezzi della società, e in questo momento, proprio sulle linee più a rischio poter avere a bordo le guardie giurate, noi autisti vogliamo lavorare al meglio per i passeggeri e in sicurezza". Il sindacato chiede pertanto di essere presente al tavolo in Prefettura quando di nuovo sarà affrontato l’argomento che nei giorni scorsi è stato trattato nella riunione convocata dal prefetto, presenti sindaci dei comuni che ospitano le strutture per minori stranieri, i rappresentanti delle cooperative che gestiscono i centri, le forze dell’ordine e Autolinee varesine che si occupano del trasporto.
Al termine è stato annunciato che a settembre Autolinee varesine e la cooperativa San Martino avvieranno un corso di formazione, in due fasi, la prima rivolta ai minori per spiegare loro l’utilizzo consapevole dei mezzi di trasporto (acquisto del biglietto e rispetto dei conducenti), la seconda ai dipendenti di Autolinee varesine per sensibilizzarli a una corretta interazione con ragazzi che arrivano da contesti culturali differenti.