REDAZIONE VARESE

Varese piange l’amato don Stucchi vicario episcopale per un decennio

Brianzolo di nascita e lecchese di formazione arrivò nel territorio nel 1986, con la nomina a parroco a Tradate

È scomparso all’età di 81 anni nella notte tra lunedì e martedì monsignor Luigi Stucchi, o più semplicemente don Luigi, come amava farsi chiamare. Una figura di spicco per la comunità religiosa del Varesotto, territorio in cui ha trascorso molti anni della sua vita sacerdotale. Diversi i ruoli ricoperti: giornalista, parroco e vicario episcopale. Nato a Sulbiate in provincia di Milano nel 1941, ordinato presbitero nel 1966, svolse le prime esperienze come vicario parrocchiale a Valmadrera e Lecco. Qui, dal 1973 al 1986, ha ricoperto anche la carica di direttore del settimanale cattolico "Il Resegone". Dal 1986 al 2003 è stato parroco a Santo Stefano protomartire di Tradate e dal 1989 al 2003 decano del decanato di Tradate. Quindi l’incarico di vicario episcopale della zona II della diocesi di Milano, cioè l’area di Varese, che ha ricoperto dal 2003 al 2012. Nel 2004 è stato ordinato vescovo ausiliare della diocesi.

Da quello stesso anno, e fino al 2022, è stato presidente dell’Istituto superiore di studi religiosi Beato Paolo VI, presso Villa Cagnola a Gazzada Schianno, dove risiedeva dal 2012. Il 30 aprile 2020 è divenuto vescovo emerito. I funerali saranno celebrati nel Duomo di Milano venerdì 23 dicembre alle 10, e saranno presieduti dall’arcivescovo, monsignor Mario Delpini, che lo ricorda con grande stima. "Perdo un collaboratore prezioso: ha vissuto tutta la sua vita con la dedicazione al servizio della Chiesa di Milano, con un impegno che è stato apprezzato dai miei predecessori. Per me è stato particolarmente importante per la pronta disponibilità a condividere la sua esperienza, la sua sapienza spirituale, la conoscenza delle persone: insomma il frutto di una vita, offerto in dono per il mio servizio alla Chiesa ambrosiana".

Sempre nella giornata di venerdì alle 15 si svolgerà una seconda celebrazione a Tradate, nel cui cimitero la salma verrà tumulata. La camera ardente si aprirà invece nel pomeriggio di oggi, 21 dicembre, proprio a Tradate nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. A ricordare Stucchi sul portale della diocesi di Milano è monsignor Erminio De Scalzi, che con lui ha condiviso gli anni del seminario. "Un amico grandissimo: era un vescovo buono oltre che amabile, affidabile e molto intelligente. Lo ricorderò sempre per la sua umanità".