REDAZIONE VARESE

Addio "gigante buono": Varese piange Andrea Badoglio

L'ex candidato sindaco di Varese Civica è stato trovato morto questa mattina nella sua casa al rione Sant'Ambrogio. Probabile un malore fatale

Andrea Badoglio

Varese, 31 ottobre 2016 - Politica e società civile varesine sotto choc per la morte dell'ex candidato sindaco Andrea Badoglio. Il fondatore della lista Varese Civica, che con il suo movimento aveva raccolto l'1,34% alle recenti elezioni amministrative, aveva 46 anni. E' stato trovato questa mattina nella sua casa al quartiere Sant'Ambrogio.

Le cause del decesso sono, con ogni probabilità, naturali. Sul corpo non c'è infatti alcun segno di violenza. Il pm di turno Annalisa Palomba ha comunque disposto un'autopsia sul cadavere, anche per capire a quando risale la morte. Badoglio ieri avrebbe dovuto partecipare a un'iniziativa a Luino, ma non si era presentato all'appuntamento.

Gli organizzatori avevano cercato di contattarlo al telefono, senza riuscire a parlare con lui. Questa mattina i familiari, preoccupati per non averlo sentito, hanno chiamato la polizia. Recatisi nella casa di Sant'Ambrogio, lo hanno trovato, ormai senza vita.

Prima della sua breve avventura politica, Badoglio si era fatto conoscere per una serie di iniziative nel campo dell'associazionismo e del sociale. Era stato referente in città di una nota associazione anti racket. Negli ultimi mesi aveva condotto un'accesa battaglia contro il parcheggio alla prima cappella della salita al Sacro Monte. Il recente ripensamento del progetto gli era valso il riconoscimento di tutti gli oppositori dell'opera ed era stato da lui - che si definiva il "gigante buono" - accolto con grande soddisfazione personale.

Era intervenuto anche nella vicenda Molina, che sta agitando la politica varesina, chiedendo che venisse fatta piena luce sul caso. Negli ultimi tempi aveva partecipato alla creazione de "La Varese Nascosta", un sodalizio che si proponeva di far conoscere luoghi e storie poco note del territorio.