ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Fermato per un controllo, aggredisce agente della polizia locale

Varese, arrestato dominicano di 52 anni. L’assessore alla Sicurezza Catalano: chi commette reati e non ha titolo per restare in Italia dev’essere espulso

La polizia locale sta effettuando controlli per verificare il rispetto dell'ordinanza che vieta il consumo di alcolici

La polizia locale sta effettuando controlli per verificare il rispetto dell'ordinanza che vieta il consumo di alcolici

Varese, 3 luglio 2024 – Il controllo, poi il diverbio e la reazione violenta nei confronti degli agenti della Polizia locale di Varese da parte dell’uomo, un cittadino dominicano di 52 anni, alla fine arrestato. È accaduto nella serata di martedì, in piazza Repubblica: il cinquantaduenne è stato fermato dalla polizia municipale nell’ambito dei controlli per il rispetto dell’ordinanza entrata in vigore a giugno, che vieta di consumare e portare con sé alcolici e superalcolici in strada, nei parchi e nelle aree pubbliche che non abbiano le concessioni per la somministrazione su suolo pubblico. I controlli effettuati dalla Polizia locale hanno già portato all’emissione di una decina di verbali. Dunque l’altra sera la persona controllata ha reagito, ne è nato un diverbio, seguito da uno scontro fisico che ha causato lievi ferite al personale della Polizia locale, quindi per lo straniero è scattato l’arresto, convalidato ieri mattina dal giudice in tribunale a Varese.

Il commento dell’assessore

Sull’episodio è intervenuto l’assessore alla Polizia locale di Varese Raffaele Catalano: “Esprimo tutta la mia solidarietà agli agenti sono stati aggrediti nell’ambito dei regolari controlli e presidi che vengono svolti, ringrazio loro e tutti gli agenti che ogni giorno svolgono con grande dedizione un fondamentale lavoro per l’intera comunità. Ringrazio anche il lavoro svolto dalla magistratura”. “È fondamentale – ha sottolineato ancora Catalano – che questa attività di presidio e controllo sia affiancata da una sicura e rigorosa azione nei confronti di chi genera insicurezza e commette reati. Se ad esempio si riscontra che chi infrange la legge non possiede i presupposti per restare in Italia, questa persona deve poi essere realmente, e in tempi rapidissimi, rimpatriata”.