Ustionata a 17 mesi La madre “pentita” chiede ai giudici di uscire dal carcere

Le gravi lesioni alla figlia provocate dal deodorante

di Rosella Formenti

È stata arrestata nei giorni scorsi una ventinovenne, residente nel Varesotto, mamma di una bimba di 17 mesi, accusata di maltrattamenti aggravati proprio sulla piccola: le avrebbe causato lesioni e ustioni sulla pelle spruzzandole a distanza ravvicinata dello spray deodorante. La difesa della ventinovenne ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la misura della custodia cautelare in carcere.

Le indagini che hanno portato all’arresto sono state condotte dagli agenti della Squadra mobile di Milano coordinati dal pm Pasquale Addesso. Dall’attività investigativa è emerso che la bimba negli ultimi cinque mesi è stata ricoverata in tre differenti ospedali, tra Varese e Pavia, e poi al Policlinico di Milano, qui i medici si sono accorti che quelle lesioni potevano essere state causate dalla madre che si presentava al pronto soccorso chiedendo sempre aiuto per quelle gravi irritazioni sulla pelle della figlia.

Gli investigatori a quel punto hanno piazzato delle microcamere che hanno registrato i momenti in cui la donna causava quelle ferite alla bimba spruzzando il deodorante. "Non pensavo di farle del male, sono pentita, ma non credevo di essere io la responsabile del suo stare male", si è giustificata la donna interrogata l’altro giorno dal gip Sonia Mancini, al quale la difesa ha presentato la richiesta dei domiciliari. La piccola è stata affidata ai servizi sociali e si trova ancora in ospedale, al momento è seguita dal Tribunale per i minorenni che dovrà valutare anche se il padre è idoneo a tenere la figlia, una volta che sarà dimessa. La Procura, intanto, acquisirà tutta la documentazione medica anche in relazione a ingressi e cure precedenti in altri ospedali.